Ausonia

Simone Binelli fa il farmacista quando decide di cambiare la direzione della sua vita. Siamo nel 2005, e Simone, con il sostegno di Francesca Lodi, sua moglie, decide di trasferirsi dall’Emilia all’Abruzzo per produrre vino. Nel giro di pochi anni l’azienda agricola prende forma e si traduce in un vero e proprio investimento territoriale dal suo ufficiale inizio, il 2008.

Perché l’Abruzzo, ci si potrebbe chiedere. Le zone intorno alla provincia di Teramo sono in effetti uno di quei luoghi italiani incontaminati, dove la terra possiede ancora un altissimo potenziale. I vigneti si trovano a circa 270mt sul livello del mare, con il Gran Sasso alle spalle e, in fondo agli occhi, il Mare Adriatico. Un luogo che si contraddistingue per un microclima perfetto, mite e ventilato, con buone escursioni termiche notturne. Si tratta di suoli a base argillosa, con numerose sostanze minerali che favoriscono lo sviluppo della vite.

Le varietà che Simone Binelli coltiva, nei 12 ettari vitati della tenuta, sono principalmente quelle locali: Montepulciano, Trebbiano, e Pecorino. I vitigni vengono coltivati seguendo i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica. In cantina, si riducono al minimo gli apporti chimici e della mano dell’uomo. Le dosi di solforosa sono minime, e per l’imbottigliamento si seguono le fasi lunari. Gli affinamenti sono vari e in diverse tipologie di recipienti, in base alle necessità delle singole uve: possono avvenire in legno, in cemento, in acciaio, ma anche in terracotta.

Ne risultano vini biodinamici genuini e intensi, che raccontano un territorio e il suo modo di farsi strada, passo dopo passo, tra le zone più caratteristiche d’Italia per la viticoltura. Sono vini eleganti e raffinati, contraddistinti da una grande bevibilità e spesso veri e propri omaggi alle Colline Teramane.

Il nome Ausonia deriva da una particolarissima tipologia di farfalla che vive in questi territori, svolazzando tra i filari delle uve di Simone Binelli. La farfalla è il simbolo che contraddistingue tutte le etichette di Ausonia, che ci ricordano l’importanza delle cose rare e preziose.