Crodi

L’azienda agricola Crodi nasce il 15 aprile del 1900 a Combai di Miane in provincia di Treviso dalla famiglia Stefani.
In 100 anni come logico che sia l’azienda si è evoluta nella sostanza, ma l’anima e il radicamento della cantina rimarranno per sempre nello stesso luogo in cui è nata. La tradizione della famiglia contadina giunta ormai alla quinta generazione si è tramandata fino ai giorni nostri completando la struttura con una parte dedicata all’ospitalità: si è aggiunta alla cantina un agriturismo che vuole far trasparire il carattere gentile e semplice della famiglia Stefani.
Nel 1980 alla struttura era stata aggiunta un’osteria che accogliesse gli ospiti in modo gradevole, unendo il vino ai prodotti locali. Parallelamente Carla e Diego decidono di mettersi a condurre i pochi vigneti che avevano allora in posizioni definite estreme perché si trovano su porzioni collinari scoscese.

In poco tempo, l’amore per la terra, per la vite e il tanto studio portano Diego a sviluppare un progetto di viticoltura razionale e metodica, che rispecchi il territorio, prevedendo trattamenti naturali che migliorino la qualità di vita della vite. Diego decise di andare controtendenza modificando il sistema di allevamento della vite e modificando la composizione dei vigneti impiantando vitigni che rendevano complesso il vino bianco dell’epoca. I vitigni impiantati furono Verdiso, Perera e Bianchetta, che nella giusta misura esaltano il vitigno prevalente, il Glera.
Con le scelte consapevoli di Diego, andando controcorrente, in contrasto con la tradizione, portarono enormi benefici.

Con basse rese, si ridussero gli interventi fitosanitari e soprattutto utilizzando una razionalità agronomica riuscì a creare un’isola felice con un’ottima biodiversità seguendo i ritmi della terra.
Negli ultimi anni sono state avviate nuove avventure come quella di impiantare vitigni rossi in terra di vitigni bianchi a 500 m.s.l.m. che rende la caratteristica del vino unica nel suo genere.