L’Alicante deve il nome alle sue origini spagnole, in particolare alla città di Alicante, capitale dell’omonima provincia del sud-est della Spagna. È in questa Regione, infatti, che nasce la storia di questo vitigno oggi apprezzato in molti Paesi. In Francia è conosciuto con il nome di Grenache, dal nome della città francese in cui viene coltivato. Di derivazione francese anche il nome assegnato a questo vitigno nella Maremma toscana: Granaccia.
Il vitigno Alicante è stato introdotto in Italia nel ‘400, a partire dalla Sardegna, dove è conosciuto con il nome di Cannonau. A partire da questa regione si è diffuso nel Meridione durante la dominazione aragonese. Si è successivamente diffuso anche in Francia, sopratutto nella zona del Roussilon, in Provenza. Oggi è particolarmente produttivo nell’Italia centrale e insulare. Si coltiva anche nelle Marche, con la denominazione di Vernaccia nera, geneticamente affine all’Alicante, in Veneto, nella varietà di Tocai rosso, mentre la varietà autoctona della Maremma è definita Alicante nero. Sempre in Italia è molto diffusa una varietà creata da Henry Bouschet nel 1800, ottenuta dall’incrocio tra Grenache e Petit Bouschet, ovvero l’Alicante Bouschet.
I terreni ideali per la coltivazione dell’Alicante sono quelli argillosi e marnosi. L’Alicante è coltivato soprattutto in collina, in territori ben esposti e ventilati. Il vitigno è piuttosto resistente al freddo e alla siccità e la produzione è costante. Il momento ideale per effettuare la vendemmia è la seconda metà di settembre.
Il vitigno presenta caratteristiche ampelografiche peculiari.
La foglia è orbicolata, cioè ampia e nel complesso quasi tonda, di grandezza media. Può essere trilobata o pentalobata, ovvero con un numero di lobi pari a tre o cinque; il colore è verde lucido.
Il grappolo è medio, conico o quasi cilindrico.
L’acino è medio, con buccia sottile e violacea, ricco di pruina, sostanza che gli conferisce un aspetto ceroso.
L’Alicante viene utilizzato per la produzione di vini che cadono sotto diverse denominazioni: Colline del Genovesato IGT e Colline Savonesi IGT, prodotti tra Genova, Savona e Imperia; Marche IGT, realizzati con uve provenienti da Ancona, Macerata e Fermo; tra i DOC ritroviamo i vini prodotti nella Maremma Toscana, dove era utilizzato anche per la produzione del Morellino di Scansano, mentre oggi viene utilizzato sopratutto per la produzione di altri tipi di Morellino; Ravenna IGT; Rubicone IGT, che comprende i vini prodotti tra Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e Bologna; Sicilia DOC.
I vini prodotti con le uve dell’Alicante hanno un colore rosso rubino molto intenso, talvolta con sfumature violacee, a seconda del tipo di vinificazione.
All’olfatto presenta note molto aromatiche, dolci e speziate.
Il gusto è fruttato, con prevalenza di frutti rossi maturi e scarsa acidità, che garantisce una notevole e piacevole rotondità.
I rossi prodotti con l’Alicante si abbinano bene ai piatti ricchi, come ad esempio la carne rossa e la cacciagione, brasati e arrosti, nonché con i formaggi stagionati a pasta dura o i pesci corposi come il tonno.
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