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FlorWine
6 Febbraio, 2023
Ci sono luoghi le cui influenze storiche rimangono impresse nella memoria di chi le abita, e raggiungono anche coloro che di lì ci passano anche solo per un breve periodo. Trieste è una di queste. Città splendida, dal clima particolare, dalla cultura variegata e dalla tradizione gastronomica ricca di influssi esterni. Al fianco di una proposta di cucina triestina mediterranea, carsica e raffinata, gli osti di Trieste sono anche ottimi degustatori di vino, specialmente di quello che rispetta la natura che ne accoglie le uve. Abbiamo dunque selezionato 7 locali dove bere vini naturali a Trieste, tutti imperdibili.
Storia di chi arriva e di chi resta: Giovanna Abbondanza approda a Trieste dalla sua natia Bologna per un weekend spensierato nel 2014. Dal 2015, decide di farne la sua casa, inaugurando Mimì e Cocotte, un bistrot crocevia di cultura gastronomica nel cuore della città. Tra i locali dove bere vini naturali a Trieste, questo posto è forse il più centrale, a un minuto dal Canal grande. Tra le mura di questo spazio pieno di libri, bottiglie di vino e un bellissimo muro di mattoni a volta, è possibile fare colazione, sedersi per una pausa a base di dolci e caffè, oppure pranzare o cenare. Entrare da Mimì e Cocotte significa circondarsi di cultura, e – di tanto in tanto – assistere a presentazioni di libri e incontri con gli autori. Piatti d’ispirazione bolognese con ottime scelte di pasta fresca e sformati tipici. Al loro fianco, troviamo proposte orientaleggianti e vegetariane. A fare da corredo a tutto ciò, una carta vini con un’ottima selezione di vini naturali. Da Mimì e Cocotte le colazioni sono squisite, ma provate a passarci per l’ora dell’aperitivo, non ve ne pentirete.
In cima alla lista dei migliori locali dove bere vini naturali a Trieste c’è senz’altro mood, uno dei ristoranti più cool della città, senza dubbio. A partire dal nome, Mood offre una proposta moderna e giovane, dove la cucina contemporanea incontra l’innovazione fusion. Il risultato? Qualunque sia il tuo mood, qui troverai la risposta a ciò che cerchi. Il ristorante è stato aperto nell’estate 2022 da Jan Zaccaria e Mitja Pertot, e già sentiamo che a Trieste tira una nuova aria. Il menu contiene solo materie prime ricercate e la proposta dello Chef Andrea Bassan mescola sapientemente cucina triestina e influssi orientali. Ma parliamo dei vini: wow! Finalmente un locale alla moda che porta in alto la filosofia dei vini naturali. Atmosfera accogliente e vintage per un locale che è ciò che desiderate sia: dipende tutto dal vostro Mood.
Altri due osti che a Trieste hanno scelto di vivere: Emanuela Tortora e Luca Formenti si sono conosciuti davanti a un calice di vino, e la scintilla che è scattata li ha portati in una direzione naturale: quella del vino fatto senza compromessi e secondo i cicli naturali della terra. Insieme, mano nella mano, nel 2022 hanno aperto un’enoteca e wine bar dedicati esclusivamente al mondo dell’artigianale. Vini biodinamici, biologici e un’ottima scelta di vini macerati donano un nuovo ampio respiro alla città di Trieste. Al fianco della proposta vini eccellente, Emanuela e Luca propongono stuzzichini, salumi, formaggi e taralli napoletani (che seguono l’amore per le origini campane di Emanuela) per un aperitivo gustoso e soddisfacente in ogni suo aspetto. Inoltre, se cercate serate dedicate a degustazioni di vini territoriali e autentici, passate dalla pagina Facebook del locale. Ne troverete delle belle.
Se a Trieste cercate un ristorante di pesce, questo è IL ristorante di pesce. Inoltre, è anche uno dei locali a base di vini naturali di Trieste. Ai Fiori è un locale storico, oggi gestito da Maria Giovanna Saletù e Alberto Saglio Ponci. Il loro sogno era quello di riuscire a portare avanti la loro filosofia di cucina ricercata e raffinata, e dal 2013 sono riusciti a tramutare l’idea in progetto concreto. Rispettosi di ciò che rappresenta Ai Fiori per la città di Trieste, hanno deciso di rinnovare il Menu di pesce, dando la possibilità agli ospiti di poter scegliere anche tra proposte di carne e vegetariane. Novità e tradizione qui si intrecciano e creano uno splendido connubio di cucina regionale e materie prime ricercate. All’altezza del menu è la carta vini, tra cui numerose proposte di vini naturali dei migliori produttori italiani. Inoltre, ci teniamo a sottolineare che il locale mantiene un occhio di riguardo nei confronti di intolleranze alimentari, come la celiachia.
Questa enoteca è il posto ideale quando siete in cerca di una pausa pranzo rapida e soddisfacente. Il fiore all’occhiello sono ovviamente i vini: tantissimi e di ottima qualità, tra cui una splendida selezione di vini naturali e birre artigianali. I proprietari sono bravissimi a consigliare la bottiglia giusta per ogni occasione, mettendo sempre al primo posto i desideri del cliente. Al fianco di una proposta enoica eccezionale, Giovinoto si definisce “enoteca & take away food“, perché dà anche la possibilità di gustare qualche piatto caldo fresco e taglieri di salumi e formaggi da consumare sul posto o portare via. Marzia e Riccardo sanno accogliere e accompagnare nel mondo del vino, dando la precedenza al territorio ma permettendo di spaziare attraverso quello che sembra un vero e proprio mondo di vini. I piccoli produttori di vini naturali e artigianali sono sempre presenti, con un occhio di riguardo nei confronti dei vini sloveni e vini friulani.
Ci spostiamo leggermente dalla città con un locale che merita una sosta fuori porta. Dom è un bistrò che racchiude il meglio della cucina friulana, proponendo un menu variegato e ricco di piatti che soddisfano il palato e ci permettono di apprezzare al meglio il territorio. Ci troviamo nella località che ospita Grotta Gigante, una soettacolare grotta carsica che rapresenta uno dei siti più visitati di tutto il Friuli-Venezia Giulia. La tradizione enogastronomica di questo luogo è vastissima, e il ristorante Dom – che in sloveno significa “casa” – punta a offrirci uno spicchio di questo luogo, tramandando la cultura che si respirava nelle case carsiche di una volta. Al fianco dei piatti tipici troverete una carta di vini naturali d’eccezione. Da provare!
La locanda dove passare felici un pranzo in campagna: questa è l’essenza di Osteria De Toni, un ristorante tipico triestino immerso nel verde di un giardino accogliente e piacevole. Questo locale è un posto alla mano dove ci si sente come a casa. La cucina è regionale, abbondante e dalle materie prime locali e genuine. Lo stile è quello delle vecchie osterie fuori mano, di quelle che scopri quando ti perdi e diventano un posto dove ritornare è d’obbligo. Parola d’ordine? Carne. Qui i piatti a base di selvaggina sono la specialità, ma al loro fianco troviamo anche numerose scelte vegetariane, come la polenta ai funghi, goulash, gnocchi di pane e radicchio alla piastra. Dall’Osteria De Tony inoltre potrete trovare numerosi vini naturali, perfette espressioni territoriali e ciliegina sulla torta di un pranzo conviviale e informale.
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