Marini Georgea - Zero8 Bianco 2020

Note di degustazione e abbinamenti

Tra i protagonisti del rilancio della zona vitivinicola di Gradoli ci sono Georgea e Alessandro, marito e moglie che dal 2008 conducono la loro azienda all’insegna della qualità e del rispetto dei loro terreni. Le vigne si estendono su due ettari e si trovano su suoli di origine vulcanica a circa 430 metri di altitudine con esposizione a sud est. Sin dall’inizio si pratica un’agricoltura non interventista, volta al rispetto della natura e dell’ambiente, che non prevede l’utilizzo di prodotti chimici all’infuori di minime quantità di rame e zolfo secondo necessità. Le uve dello Zero8 Bianco, biotipo del Trebbiano Toscano, vengono vendemmiate e pressate a mano. In cantina, dove la vinificazione viene condotta senza l’intervento di coadiuvanti enologici, le fermentazioni sono spontanee e si effettua macerazione sulle bucce. Successivamente il vino matura in barrique di vari passaggi a contatto con le fecce fini ed è sottoposto a battonage occasionali. La sfecciatura viene effettuata per decantazione statica senza filtrazioni o utilizzo di sostanze chiarificanti. Nel calice si presenta color giallo ambrato. Al naso è complesso: emergono note di frutta a polpa bianca matura, agrumi, fiori selvatici e dettagli erbacei. In bocca si caratterizza per le note sapide e minerali conferitegli dal suolo. Un leggero tannino stupisce e invoglia alla continua scoperta delle varie sfaccettature del vino. Ideale da bere in accompagnamento a piatti elaborati a base di pesce, come risotti o seconde portate arricchite da erbe essiccate e spezie. Lo Zero8 Bianco è un bianco macerato complesso e autentico, etichetta immancabile per assaporare in purezza un vitigno autoctono che Georgea Marini ha saputo vinificare con stile e personalità.