Matervi - Vesplicito

Note di degustazione e abbinamenti

Il vino bianco macerato Vesplicito di tenuta Matervi viene ottenuto con uve di Vespaiola in purezza. L’azienda vitivinicola Matervi sorge nel cuore del vicentino, precisamente a Fara Vicentino. Il vigneron artisan della tenuta è il giovane e intraprendente Alberto Rigon, enologo e discepolo di Andrea Pendin, dal 2016 abbraccia la filosofia naturale e un tipo di conduzione a bassissimo impatto ambientale. Vesplicito viene vinificato con uvaggi di Vespaiola al 100%, varietà autoctona a bacca bianca caratteristica della zona pedemontana dell’alto Vicentino. Le parcelle di vecchie viti affondano le radici in un terroir molto variegato, composto in prevalenza da calcare, sabbie e sedimenti tufacei. La tenuta gode di una buona altitudine e di un’ottima esposizione al sole. Alberto, debitamente istruito dal suo “maestro” Andrea Pendin decide sin dagli albori di produrre il suo vino e coltivare le piante in maniera del tutto naturale, senza chimica o interventi invasivi. In vigna si lavora esclusivamente a mano e sono vietati prodotti chimici o fitofarmaci aggressivi. Vigne e territorio convivono in un perfetto ecosistema che non ha certo bisogno di essere influenzato da agenti esterni. Anche in cantina Alberto accompagna le sue uve raccolte a mano in n processo fermentativo spontaneo ed un imbottigliamento che non fa ricorso a filtrazioni o chiarifiche. Le uve destinate alla vinificazione di Vesplicito vengono vendemmiate a mano, a piena maturazione e sono lasciate fermentare spontaneamente con soli lieviti indigeni. Il mosto macera brevemente sulle bucce, in cisterne di acciaio, per circa 7 giorni. Segue una fermentazione malolattica sempre spontanea. Il vino affina in acciaio sino al momento dell’imbottigliamento. Al calice Vesplicito si presenta di color giallo paglierino intenso con riflessi ambrati. Al naso il bouquet è un tripudio di sensazioni di frutta tropicale, spezie dolci e delicate, note minerali e cenni erbacei. All’assaggio troviamo un vino fresco, gioioso ma allo stesso tempo di struttura e complessità. Consigliamo di degustare Vesplicito con pietanze della cucina tradizionale vicentina; ottimo con il baccalà mantecato o gli asparagi bianchi alla bassanese.