Salvatore Marino - Turi Bianco

Note di degustazione e abbinamenti

Il vino Turi Bianco dell’azienda agricola e vinicola di Salvatore Marino è prodotto con soli uvaggi a bacca bianca di Catarratto in purezza. Salvatore Marino decide di dedicarsi alla produzione autonoma di vino e grano nel 2017, quando inizia ad occuparsi di una piccola tenuta nella contrada di Buonvini, in provincia di Noto. Un ettaro di terreno viene destinato alla vitivinicoltura e su di esso sono concentrate tre tipologie di uvaggi autoctoni a bacca bianca e a bacca nera, coltivati secondo metodo e regime biologico. La passione per il mondo del vino è una tradizione di famiglia secolare per Salvatore, e furono proprio i suoi nonni a insegnargli che “il vino si fa in vigna”. I terreni – composti principalmente da sottosuoli di argilla e calcare – vengono trattati unicamente con composti organici, letame e tramite la pratica del sovescio per la concimazione. In cantina, gli interventi esterni o il controllo delle tempistiche e delle temperature sono ridotti al minimo. Turi Bianco – che deve il suo nome al vezzeggiativo con cui viene chiamato il vigneron che lo produce - è un vino bianco ottenuto da soli uvaggi di Catarratto 100% che vengono raccolti e diraspati manualmente al momento di massima maturazione. Il mosto fermenta poi spontaneamente all’interno di vasche di acciaio con i soli lieviti indigeni a seguito di circa tre giorni di macerazione. L’affinamento dura dagli 8 ai 10 mesi e viene svolto sempre all’interno delle stesse vasche. Questo vino bianco prodotto da Salvatore Marino si presenta al calice di color giallo paglierino piuttosto acceso, accompagnato da un bouquet composto da note fruttate ed agrumate e leggermente minerali sul finale. All’assaggio risulta secco ma comunque molto fresco, di buona persistenza e sapidità. Turi Bianco può essere degustato in occasione di un aperitivo estivo, oppure accanto ad un buon primo piatto a base di pesce fresco come, per esempio, gli spaghetti con le vongole.