Tiberi - CriCrò 2020

Note di degustazione e abbinamenti

Il vino rosso rifermentato CriCrò di tenuta Tiberi viene ottenuto con un blend di uvaggi a bacca rossa. L’azienda vitivinicola Tiberi fonda la sua storia agli inizi del 1900. Oggi viene gestita dalla quarta generazione della famiglia Tiberi, capitanata da nonno Cesare. La filosofia aziendale segue fedelmente le tradizioni e l’idea di raccontare la campagna umbra più vera ed autentica. CriCrò nasce dalla vinificazione di uvaggi autoctoni a bacca rossa. Le parcelle di vite affondano le radici in un terroir di origine argilloso ricco in scheletro in prevalenza collinare. Le vigne, esposte magnificamente ad ovest, sorgono ad oltre 300 mt sopra il livello del mare. L’azienda vitivinicola Tiberi decide dal 2015 di rinnovare la sua immagine e di certificarsi a regime biologico. In vigna come in cantina si lavora nel modo più semplice e naturale possibile, lasciando che la natura faccia il suo corso senza interventi invasivi. In cantina i vini sono il frutto di lunghe fermentazioni, lieviti selvaggi e nessuna operazione di correzione, sintesi o chiarifica. Le uve destinate alla vinificazione di CriCrò vengono vendemmiate a mano e lasciate fermentare spontaneamente con soli lieviti indigeni. Il mosto macera brevemente sulle bucce, per circa 4 giorni per acquisire sentori e colore. Il vino affina poi in botti di vetroresina. Nella primavera successiva alla vendemmia il vino rifermenta spontaneamente in bottiglia con i propri lieviti. Al calice CriCrò si presenta di color rosso rubino brillante con una bella spuma vivace. Al naso il bouquet spazia dai sentori di frutti rossi di bosco, ciliegia, fragole, petali di rosa e cenni erbacei. All’assaggio il vino risulta fresco, agile, con un’ottima spalla acida ed una buona corrispondenza naso-bocca. Consigliamo di provare il vino rifermentato CriCrò con pietanze a base di carni rosse arrosto, grigliate miste, formaggi di media stagionatura, primi piatti tradizionali.