Vigne dei Boschi - Baldassarra

Note di degustazione e abbinamenti

Il vino bianco Baldassarra di tenuta Vigne dei Boschi viene ottenuto con uve di Trebbiano Romagnolo in purezza. L’azienda vitivinicola Vigne dei Boschi nasce ad opera di Paolo Babini e della moglie Katia, verso la fine degli anni 80, a pochi passi dalla città di Ravenna. Paolo cura e vinifica nel totale rispetto del territorio e nella riscoperta di antiche varietà in via d’estinzione. Baldassarra nasce dalla vinificazione di un particolare biotipo di trebbiano Romagnolo, denominato Montanari, varietà a bacca bianca selezionato nel podere e vinificato in purezza. Le parcelle vite affondano le radici in una vecchia vigna sita a Solarolo, con presenza di argille e marne nel terreno. Le piante, a grappolo spargolo, hanno una resa molto bassa. Paolo decide di lavorare in vigna ed in cantina esclusivamente a regime biologico, senza interventi invasivi e uso di chimica. In vigna tutte le lavorazioni vengono svolte a mano, lasciando che piante e natura coesistano senza interventi invasivi o uso di diserbi. In cantina i vini sono il frutto di duro lavoro e di un terroir sano; per questo motivo non vengono né filtrati né chiarificati, per lasciar degustare al fortunato assaggiatore un vino che sa di territorio. Le uve destinate alla vinificazione di Baldassarra vengono vendemmiate a mano verso metà settembre, pressate nel torchio vaslin e lasciate fermentare spontaneamente con soli lieviti indigeni. Il vino sosta circa 1 anno sulle fecce fini per poi essere imbottigliato. Al calice il vino Baldassarra si presenta di color giallo paglierino brillante. Al naso il bouquet si esprime con sentori di fiori di campo, mela, vaniglia e note di frutta a polpa bianca. All’assaggio troviamo un vino intenso, fresco e di ottima sapidità. Consigliamo di abbinare questo vino con pietanze a base di pesce come primi piatti, pesce azzurro al forno, risotti e tartare. Ottimo anche per l’ora dell’aperitivo, accompagnato da sfiziosità salate.