I Mandorli

La cantina I Mandorli sorge a Belvedere di Suvereto, nel pieno della Maremma Toscana in provincia di Livorno. Partendo dalla volontà di voler iniziare a coltivare ulivi e produrre olio, Massimo Pasquetti e la sua famiglia decidono nel 2002 di acquistare dei terreni rimasti incolti sulle colline poco distanti da Livorno.
In poco tempo il progetto si allarga anche alla produzione vitivinicola, poco considerata in quella particolare zona per via delle difficoltà di meccanizzazione tipiche del terreno. In realtà, le speciali condizioni climatiche e territoriali di Suvereto consentono di ottenere vini autentici, estremamente minerali ed eleganti. Il primo vigneto viene piantato nel 2003 e in quindici anni si sono raggiunti i 5 ettari di terreni coltivati.
I vigneti della cantina I Mandorli sono posti a circa 300 metri di altezza sopra al livello del mare, esattamente in mezzo alle colline metallifere e al golfo che si estende tra Piombino e Follonica.

La combinazione del terroir – composto principalmente da suoli sabbiosi e argillosi – e dei venti marini garantiscono ai vini dell’azienda sapidità e mineralità.
Fin da subito la famiglia Pasquetti – unita da una forte sensibilità nei confronti della natura e dei suoi prodotti – ha sposato gli ideali dell’agricoltura biologica e biodinamica. In vigna non vengono utilizzati diserbanti o additivi chimici e la raccolta degli uvaggi avviene unicamente a mano, così come la diraspatura.
In cantina, oltre ad utilizzare unicamente i lieviti indigeni, Massimo Pasquetti lascia fermentare i mosti spontaneamente a temperature non controllate e non vengono eseguiti i processi di chiarificazione e filtrazione.

In seguito, l’affinamento avviene in cemento, in grandi botti di legno o in anfore di terracotta che garantiscono poca ossigenazione al prodotto.
I Mandorli si occupa principalmente di vitigni di Sangiovese, Vermentino, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Aleatico dell’Elba. L’ultimo progetto della cantina riguarda la creazione di una nuova etichetta prodotta a partire da uvaggi di Moscato di Alessandria provenienti da un ettaro di terreno di Pantelleria, in Sicilia.