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Dove bere vini naturali a: Bologna

FlorWine 15 Giugno, 2022

Un uomo e il suo calice di vino naturale camminano a braccetto sotto i portici color mattone di Bologna. Mentre avanza piano, osserva la vita che gli scorre accanto.

Gli inverni non sono più pesanti come una volta. Non serve nemmeno usare l’ombrello, e se facesse troppo freddo, basta rifugiarsi nei locali delle vie del centro. L’uomo osserva i raggi di sole che filtrano tra le colonne di una piazzetta del centro. Sorride. Quando arriva la primavera anche Bologna cambia colore, viva e bella come non mai. In quel momento, quando il giorno tramonta tardi e il caldo sa ancora di promessa, non c’è niente di meglio che farsi una passeggiata nel centro storico, con un calice di Orange Wine tra le dita.
Sono cinque i suoi locali preferiti, e visto che oggi è in vena, ha deciso di condividerli con noi. Scopriamo insieme dove bere vini naturali a Bologna!

  • Enoteca Storica Faccioli

La prima tappa è un locale dove si sente ancora vivo il profumo delle antiche osterie bolognesi. L’enoteca storica Faccioli è la tappa imprescindibile per gli amanti del vino naturale che passano per Bologna. Fondata da Olindo Faccioli, nel 2012 l’attività è stata rilevata da Elisa e Stefano. Se i volti indaffarati dietro il bancone sono cambiati col tempo, lo spirito vitale che li accomuna è rimasto quello. Entrando da Faccioli si respira l’atmosfera della convivialità tipica bolognese, e non si può non venire rapiti dalle librerie di bottiglie che ricoprono la parete principale. Sono oltre 500 le etichette acquistabili, con una mescita sempre varia (parecchi i vini naturali emiliani) che accompagna piatti da spuntino tipici della tradizione bolognese. I tavolini all’interno creano un’atmosfera intima che si allarga sull’esterno di Via Altabella nella bella stagione. Il cibo è genuino come il vino che lo accompagna, rigorosamente naturale.

Dove: Bologna, Via Altabella 15b

 

  • Saràvino

Se osservare l’oste che apre la bottiglia di vino ti ha sempre messo a disagio, Sara di Saràvino era la persona perfetta per riuscire a trasformare quel momento in una chiacchiera informale e conviviale. Marchigiana di nascita, Sara aveva trovato il suo posto a due passi dalla Basilica di San Francesco, nel cuore pulsante di vita del centro storico. Purtroppo, ad aprile di quest’anno, dopo una lunga malattia, Sara ci ha lasciati. Mentre il suo Saràvino ha aperto nel 2014, l’anno scorso Sara era riuscita ad allargarsi con un piccolo Bistrot in Via Saragozza, Sarà. I suoi locali continuano a vivere nel battito indelebile di chi li ha fondati.

Le etichette dei vini senza solfiti sono tutte di piccoli produttori e si accompagnano a taglieri e piadine marchigiane. Saràvino è molto piccolo, eppure la sensazione di chi entra e esce – sempre con un calice in mano – rimane ancora oggi quella di essere appena stati in un luogo grande e soprattutto pieno: di gente, di vini, e di vita.

Dove: Bologna, Via Belvedere 11a

 

  • Ahimè

Prendi quattro trentenni dai curriculum già superlativi, ognuno esperto in uno specifico settore della ristorazione, e chiedi loro cosa manca a Bologna, cuore pulsante della cultura enogastronomica italiana. Sorrideranno e ti risponderanno “niente”, scambiandosi un’occhiata sorniona. Per forza, alla ciliegina sulla torta ci hanno pensato loro. Parlare del ristorante Ahimè significa affacciarsi al mondo Farm-to-table, che è un modo un po’ fighetto di dire “dalla fattoria alla tavola”. Ahimè è il locale dal menu non convenzionale, partendo proprio dalle materie prime: i piatti variano infatti secondo le disponibilità dell’orto e dei piccoli fornitori che riempiono la cucina del ristorante.

Inoltre, il bello di questo menu è che non viene suddiviso tra antipasti, primi, e secondi, ma offre proposte varie che puoi scegliere di abbinare come meglio credi. La selezione di Natural Wines è prestigiosa tanto quanto quella della tavola, e seguendo la filosofia Ahimè, si rispecchia nell’interamente naturale. Un luogo funky e informale che stupisce il palato, dal calice al piatto.

Dove: Bologna, Via S. Gervasio 6e

 

  • LOrtica

Cerchi vini naturali a Bologna, ma ti piace anche la birra? Se desideri stupire, LOrtica viene incontro a tutti i gusti! Situata nella via universitaria per antonomasia, LOrtica è il punto di ritrovo delle anime bolognesi e non. Fuori sede, turisti, appassionati, curiosi, giovani, anziani: qui non importa, c’è quanto basta a passare una serata conviviale e dalle mille sorprese! Una grandissima lista di birre artigianali è affiancata dalla sorella proposta di vini biologici e naturali. Ci sono locali che riescono nell’impresa di diventare dei veri e propri centri di aggregazione sociale.

In una città come Bologna, LOrtica è il luogo in cui ci si sente sempre a casa, non importa a quanti km di distanza si è dal proprio paese. Questa è una casa di “gente che entra e gente che esce”, dei vini che sanno raccontare il territorio e degli aperitivi sfiziosi tipicamente emiliani. Insomma, a proposito di istituzioni, LOrtica è patrimonio culturale bolognese. Cin cin!

Dove: Bologna, Via Mascarella 26b

 

  • Vetro Bistrot (Serre dei Giardini Margherita)

Mai mangiato in una serra? Bè, c’è sempre una prima volta. I muri sono vetri e Vetro è il nome che leggerai sulla copertina del Menu di questo locale altamente instagrammabile. Bologna ha un suo giardino urbano, e si trova nelle Serre dei Giardini Margherita. Qui, tra le fronde degli alberi, nasce Vetro: uno spazio di ristoro dedicato a chi ha voglia di una pausa in un luogo chiaro sia di nome che di fatto. La proposta enogastronomica rispetta l’atmosfera immersa nel verde, offerta dalla suggestiva location.

Se ti capita di andare alle Serre per studiare, lavorare, o fare due chiacchiere, non ti serve una scusa per sederti ai tavoloni di Vetro. L’orto da cui si rifornisce il Bistrot è a soli 20 metri di distanza da dove ti trovi tu! Perciò siediti e guardati intorno; poi, dai un’occhiata alla carta dei vini – abbiamo controllato: sono tutti biologici e naturali! – e scegli a caso cosa mangiare. Fidati, da Vetro ogni scelta è quella giusta.

Dove: Bologna, Via Castiglione 134

 

L’uomo ha finito il suo calice, fa il giro del quartiere e torna nel punto da cui è partito. Lascia il bicchiere, saluta con un cenno della mano, e torna su suoi passi. Sembra sempre lo stesso di quando l’abbiamo incontrato, eppure, qualcosa in lui è cambiato: sarà forse quel sorrisino lievemente ebbro?
Non glielo chiediamo. D’altronde, a Bologna ogni calice è anche una storia, e il finale è sempre a sorpresa.

– Che cosa prende, signorina?
– Quello che ha preso lui.

 

*NB: i locali sopracitati sono solo una parte di una lista ben più lunga di luoghi magici dove bere vini naturali. Stay Tuned!

Scopri le etichette di vini naturali emiliani su FLORWINE.COM

 

 

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