Bruno Ferrara Sardo - Nzemmula 2016

Note di degustazione e abbinamenti

Il vino rosso ‘Nzemmula di cantina Bruno Ferrara Sardo viene prodotto con uve 100% Nerello Mascarese. Bruno Ferrara Sardo si approccia al mondo della viticoltura nel 1993 grazie a un lascito ereditario del nonno. La tenuta sorge a Randazzo sul versante settentrionale dell’Etna, seguendo la tradizione Bruno decide di creare grandi vini rossi per la vocazione del territorio con l’obiettivo di preservare quello che gli è stato amorevolmente lasciato. ‘Nzemmula è ottenuto con uve di Nerello Mascalese 100%, vitigno autoctono siciliano a bacca nera. Il Nerello Mascarese è un vitigno caratterizzante la zona dell’Etna la cui origine si perde nella notte dei tempi. Le viti di Nerello o Niriddu come viene chiamato in termine dialettale affondano le loro radici in un terroir di tipo vulcanico con un substrato lavico e profondità variabili. Le vigne hanno circa 50 anni di età e sorgono a 700 mt sopra il livello del mare con allevamento ad alberello, come vuole la tradizione. In cantina come in vigna si seguono le regole dell’agricoltura biologica e biodinamica: viene lasciata fare alla natura il suo corso senza alterarne gli equilibri con utilizzo di diserbanti e prodotti chimici. Le uve destinate alla vinificazione di ‘Nzemmula vengono raccolte a mano verso la metà di ottobre e fermentano spontaneamente con l’utilizzo di soli lieviti indigeni presenti sulle bucce. Il mosto macera per circa 15 giorni sulle bucce seguendo una vinificazione in rosso. Il vino affina poi per 12 mesi in acciaio. Al momento dell’imbottigliamento il vino non viene né filtrato né chiarificato. Al calice si presenta di color rubino intenso. Al naso il bouquet di esprime con sentori di piccoli frutti rossi e cenni speziati. All’assaggio si rivela di buona struttura, caldo e morbido con un finale di piacevole persistenza. Lo consigliamo in abbinamento a piatti di carne rossa, salumi e formaggi stagionati. Perfetto da stappare durante una grigliata in compagnia. Questo vino racconta una storia fatta di ricordi, tradizioni e profumi che hanno caratterizzato l’infanzia del vigneron. È un vino creato per il piacere di stare insieme – “il piacere di stare ‘nzemmula”.