Claudio Cipressi - Macchianera

Note di degustazione e abbinamenti

Macchianera di Claudio Cipressi è il vino prodotto da uve Montepulciano (85%) e Tintilia (15%) che racconta di un Molise in altitudine agricolo, rustico, e artigianale. Un vino rosso dal sorso intrigante e armonico dal retrogusto ai frutti di bosco e amarena. Ci troviamo a San Felice, un piccolo comune del Molise a 600mt di altitudine. Qui, su un suolo a base calcarea e un’ottima brezza che soffia tutto l’anno tra i filari, Claudio Cipressi conduce i suoi 16 ettari vitati secondo i principi dell’agricoltura biologica, nel rispetto di un terreno unico. Claudio Cipressi è l’uomo del Tintilia, ossia il produttore che ha saputo recuperare e dare nuova vita a un vitigno autoctono molisano caduto in disuso, di cui ancora oggi è il maggior custode. Di fianco a una massiccia produzione di uve Tintilia, alcuni ettari sono dedicati ad altre uve interessanti e che nelle alte colline del Molise trovano perfetto habitat. Tra queste spicca il vitigno a bacca nera Montepulciano, con cui questo vino è composto all’85%. Le uve di Montepulciano e Tintilia vengono vendemmiate a mano e raccolte in cassette. Una volta in cantina, le uve macerano per circa 14 giorni a contatto con le bucce in acciaio a temperatura controllata entro i 28°. Per l’affinamento il vino viene spostato in barrique, dove sosta per circa un anno e mezzo, per poi finire di affinare in bottiglia, per ulteriori 6 mesi. Macchianera di Claudio Cipressi si presenta al calice di colore rosso rubino luminoso, con riflessi che tendono a sfumature granate. All’esame olfattivo il naso risulta complesso e profondo, con sentori chiari di frutta a polpa rossa, che rimandano all’amarena e ai frutti di bosco. Il sorso è elegante e caldo, corposo e tannico, per chiudere in un finale persistente ed equilibrato. Abbiniamo il vino rosso biologico Macchianera a piatti a base di carni raffinate, come l’arrosto di vitello tartufato o la faraona, ma anche a piatti caserecci, come le polpette o le lasagne.