Domaine Ballorin - Bourgogne Aligoté Le Hardi

Note di degustazione e abbinamenti

Il Domaine Gilles Ballorin produce una splendida interpretazione del vitigno a bacca bianca Aligoté: il Bourgogne Aligoté Le Hardi. Prodotto nella Côte de Nuits, meravigliosa punta di diamante della Borgogna, questo vino bianco dal sorso croccante e minerale si esprime al calice in sensazioni agrumate e un retrogusto di mandorla eccezionale. Affina in cemento e vetroresina. I vini naturali di Domaine Ballorin sono esemplari unici per la forza che riescono a esprimere nel interpetare il terroir della Borgogna. Inoltre, sottolineiamo che Côte de Nuits è molto più di una sotto zona. Si estende a nord della Côte d'Or, ed è ricca di calcare. Perciò, è capace di creare vini dal patrimonio organolettico strabiliante e fortemente territoriale. Nel 2005 Gilles e Fabien decidono di dar vita al progetto vinicolo proprio nel centro nevralgico di queste terre estremamente vocate alla viticoltura. Forti di una grande esperienza nel mondo del vino, decidono di dare il via a una produzione sostenibile, consapevole, e protettrice di un habitat e un patrimonio culturale immenso. Tra i vini bianchi francesi che Gilles Ballorin produce, il Bourgogne Aligoté Le Hardi è quello che più riesce a sottolineare il forte carattere minerale della zona. Tramite un'attenta agricoltura biodinamica e rese parcellari limitate, riesce a permettere al vitigno Aligoté di esprimersi nella migliore delle forme possibili. Le uve di Aligoté vengono raccolte a mano, e in cantina subiscono una pressatura soffice. Il mosto fermenta spontaneamente con soli lieviti indigeni, in contenitori di cemento e vetroresina. L'affinamento avviene negli stessi recipienti e dura circa 6 mesi. La solforosa aggiunta è minima, per un totale di soli <10 mg/l. Infine, il vino non viene né filtrato né chiarificato. Il Bourgogne Aligoté Le Hardi di Domaine Ballorin si presenta al calice di colore giallo paglierino acceso. All'esame olfattivo esprime tutta la sua pienezza attraverso fresche sensazioni varietali, a partire dai fiori bianchi, fino a toccare gli agrumi e un accenno di mandorla, confermata poi al calice. Infine, una volta assaggiato ci racconta di una Borgogna minerale, capace di creare vini freschi, sapidi e dalle giuste acidità. Abbiniamo il vino bianco Le Hardi di Gilles Ballorin ad aperitivi a base di taglieri di salumi e formaggi freschi. Tuttavia, data la sua scorrevolezza, lo troviamo ideale anche in accompagnamento a primi piatti a base di verdure, come un risotto agli asparagi. Oppure, spostandoci sul pesce, un risotto ai frutti di mare.