Emidio Pepe - Montepulciano d'Abruzzo

Note di degustazione e abbinamenti

Emidio Pepe firma il Montepulciano d’Abruzzo che non ha eguali in tutto il mondo. Un vino rosso profondo e intenso, re indiscusso della cantina e dei grandi rossi. Un vino naturale dal sorso balsamico e dalle note speziate, equilibrato, intenso e persistente. Il grande Grazie che dobbiamo a Emidio Pepe e allo splendido lavoro della sua cantina è, in primis, quello di aver ridato vita a un vitigno maestoso e strepitoso, troppo a lungo dimenticato: il Montepulciano d’Abruzzo. Il vignaiolo è infatti il custode di un vitigno autoctono antico e unico, ed è riuscito a farlo esprimere nel migliore dei modi possibili, creando un’etichetta che non conosce età e non avrà fine. Ci troviamo nelle colline teramane, in un luogo sensazionale circondato dalle montagne del gran Sasso e davanti dal mare Adriatico. È questa una terra rigogliosa e fertile, dove le radici delle viti sprofondano in suoli calcarei e argillosi e le cui foglie crescono sotto i raggi del sole abruzzese. Locus amoenus per l’antico vitigno Montepulciano d’Abruzzo, le colline teramane sono in parte occupate dai 17 ettari di Emidio Pepe. Le uve vengono raccolte e diraspate a mano da viti di 30 anni d’età. Il vino fermenta in cemento con follature manuali durante il periodo di macerazione. Viene imbottigliato senza essere filtrato e affina per due anni in cemento. Il Montepulciano di Emidio Pepe si presenta al calice di colore rosso rubino intenso. Al naso si esprime in un bouquet complesso e profondo, che passa dalla frutta fresca a bacca rossa di giovane età a sentori speziati e terrosi se bevuto invecchiato. Il sorso è sempre intenso, avvolgente, tannico al punto giusto e dal profilo autorevole e persistente. Abbiniamo il grande Rosso di Emidio Pepe a piatti ricchi ed elaborati, prevalentemente a base di carne. Si sposa benissimo con l’arrosto di vitello tartufato, o con il capretto alla neretese, condito con peperoni e chiodi di garofano.