Longarico - Insolito 2019

Note di degustazione e abbinamenti

Il vino rosso Insolito della cantina Longarico è ottenuto dall’assemblaggio di due differenti uvaggi a bacca nera, il Syrah e il Nerello Mascalese. Ad Alcamo, in Sicilia, sorge ad un’altezza compresa tra i 200 e i 600 metri di altezza sopra al livello del mare una piccola azienda vitivinicola nata dal forte desiderio di due cugini e di un enologo di rilanciare un uvaggio autoctono dal potenziale poco sfruttato: il Catarratto. Sergio e Luigi Stalteri insieme ad Alessandro Viola iniziano a coltivare quattro ettari di vitigni e a vinificarne i frutti nel 2015, seguendo regimi biologici sia in vigna che in cantina. Il terroir composto da un sottosuolo di origine vulcanica e un clima mite e ventilato, conferisce agli uvaggi della zona tutti i nutrienti di cui ha bisogno rendendo superfluo ed evitabile l’utilizzo di additivi chimici e prodotti di sintesi così come procedure di lavorazione dei mosti invasive e controllate. Insolito è un vino rosso prodotto con un blend di uvaggi a bacca nera composto da un 80% di Syrah e da un piccolo 20% di Nerello Mascalese, raccolti nel loro momento di piena maturazione. Dopo circa 7 giorni di macerazione a contatto con le bucce, parte la fermentazione spontanea a temperatura ambiente in acciaio con soli lieviti indigeni, durante la quale i residui zuccherini vengono trasformati in alcool. Il vino affina poi all’interno di tonneaux di castagno per almeno sei mesi. Longarico propone un vino rosso tipicamente siculo che si presenta al calice di color rosso rubino molto intenso, con scure sfumature violacee. All’analisi olfattiva presenta un ricchissimo bouquet fruttato che richiama more, mirtilli, ciliegie e varie spezie. La forte componente fruttata è ben percepibile anche all’assaggio accanto ad una netta acidità e ad un sorso lungo e persistente. Insolito è un vino che sta bene a tavola, in ogni occasione. Trova il connubio perfetto accanto a primi piatti conditi con ricchi sughi o carni rosse cotte alla griglia.