Lusenti - Pinot Nero Metodo Classico

Note di degustazione e abbinamenti

Il Pinot Nero metodo classico di Ludovica Lusenti e suo marito Giuseppe, appassionati produttori della Val Tidone a Vico Barone, sui Colli Piacentini, ad un passo dall’Oltrepò Pavese, è una nuova sfida, ben riuscita, con la nascita di un nuovo progetto vinicolo, basato sui pilastri di un’agricoltura biologica, condannando trattamenti chimici invasivi e ricorrendo solo ad un minimo dosaggio di solforosa, se necessaria. E’ in questo modo che Ludovica vuole riportare autenticità e territoriali al suo Pinot Nero. Le viti a Pinot Nero crescono su terreni argilloso calcareo ad Altitudine m.230 s.l.m., con esposizione a Nord-Ovest. La raccolta è manuale e avviene nelle prime settimane di agosto per garantirne una buona freschezza; dopo la sgranatura resteranno a contatto con le bucce per diverse ore, per poi affrontare una leggera pressatura dalla quale viene ricavato il mosto, pronto per una fermentazione in vasche di cemento. Durante la primavera il vino viene imbottigliato sottoponendogli un tiraggio che prevede poi la rifermentazione in bottiglia. L’affinamento è a contatto con i lieviti per almeno 48 mesi, dopo il degorgement, dulcis in fundo affinamento in bottiglia di 2/3 mesi. Ora siamo pronti a bere un metodo classico dal perlage fine ed elegante. Il suo colore è rosa tenue, ricorda un rosa antico con riflessi ambrati, capace di trasmettere affetto e sensualità soave. Il suo profumo esplode con grande freschezza condividendo la scena olfattiva con sentori di frutti bianchi, bouquet di fiori, una spiccata acidità equilibrata dalla complessità e dalla scrocchiante pasticceria. Al palato si presenta una bolla sottile ma croccante, un pò come mordere una sorella piacentina (tipico dolce della zona), il sorso è fresco e sapido. Un bel metodo classico da stappare in convivialità e da bere a tutto pasto davanti a una tavola imbandita di pesce crudo e crostacei.