Tenuta Lenzini - Poggio de paoli

Note di degustazione e abbinamenti

Le origini di Tenuta Lenzini risalgono al XVI secolo, quando i terreni erano di proprietà dei coniugi Arnolfini. Zona storicamente vocata, è stata recuperata dalla famiglia Lenzini che dal 2007, grazie a Benedetta e Michele, conduce circa 13ha di vigneto prima convertito al biologico e poi alla filosofia biodinamica. Qui le vigne e la natura sono protagonisti di una produzione totalmente rispettosa della natura e dei suoi cicli. La naturale predisposizione alla coltivazione di uve internazionali ha permesso la creazione del Poggio De’ Paoli, vino rosso prodotto con un blend di Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Syrah e Alicante Bouschet. Le pratiche agricole sono totalmente estranee all’utilizzo di agenti di sintesi: secondo i dettami della filosofia di Steiner si utilizzano preparati biodinamici e semine di leguminose e graminacee per la creazione di un terreno in equilibrio ricco di biodiversità. Le uve appartengono a piante situate su terreni di origini diverse, caratterizzati dalla presenza di argilla e percentuali di sali ferrosi. La vendemmia delle uve viene effettuata rigorosamente a mano. In cantina la vinificazione non prevede alcun utilizzo di additivi enologici: le fermentazioni sono spontanee e avvengono all’interno di mastelle. Il vino poi matura in recipienti di diverso tipo: in acciaio, legno grande e tonneaux per la durata di due anni. Nel calice il Poggio De’ Paoli si presenta di color rosso rubino acceso. Il naso è articolato su iniziali sentori di frutta rossa e nera matura, tra cui prugne, ciliegie, more e mirtilli e note floreali che evolvono in sentori secondari da legno quali spezie e note terrose. In bocca la complessità del naso viene smorzata da un’acidità fresca e un tannino elegante che ne determinano una beva coinvolgente. Un rosso gastronomico ideale da bere in abbinamento a primi piatti a base di sughi di carne o seconde portate di arrosti e spezzatini.