Testalonga - El bandito the dark side 2020

Note di degustazione e abbinamenti

L’esperienza in Europa e le caratteristiche dello Swartland, in Sudafrica, portano Craig Hawkins a fondare l’azienda Testalonga nel 2008. L’influenza francese e ben evidente in questa etichetta. Le vigne di Syrah, di circa 35 anni, allevate ad alberello, si trovano su suoli granitici decomposti ad un altitudine di 200 metri. Le vigne sono trattate con metodi non invasivi, che non prevedono l’utilizzo di chimica. Dopo la vendemmia, manuale, le uve effettuano una macerazione a grappolo intero di circa 10 giorni in cemento. Successivamente, dopo pressatura soffice, fermentano per opera di lieviti indigeni in botti di rovere francese da 3000L. Il vino non subisce chiarificazioni né filtrazioni e non viene aggiunta anidride solforosa. Il colore rosso rubino intenso del vino anticipa un naso profondo, dominato da piccoli frutti a bacca rossa e nera, tra cui ribes nero, mirtilli, more, fragole di bosco, alternati da note floreali di violetta e mirto. A seguire il pepe nero, legno e una leggera nota di terra. In bocca il vino è fresco, fragrante, con un tannino setoso e una leggera nota sapida. Ideale da bere in compagnia durante una cena a base di piatti di carne speziati, come il pollo tandoori. Un syrah sorprendete il The Dark Side, che con la sua freschezza e la sua struttura snella, riporta con la mente alle zone a nord della Valle del Rodano. Un’altra sorpresa da un territorio che con il suo microclima caldo e poco piovoso farebbe pensare ad altri aromi e gusti: una mano abile, quella di Craig, che lo aiuta, con passione e dedizione, a dare il meglio ad ogni vendemmia.