Mario Zanusso, figlio di Ferdinando, dopo gli insegnamenti del padre decide di prendere in mano le redini della tenuta I Clivi, nella zona del Collio friulano. La produzione si contraddistingue per etichetti uniche e legate alle tradizioni del territorio.
i clivi
L’azienda I Clivi nasce in Friuli-Venezia Giulia nella zona del Collio, cuore della regione, negli anni ’90 ad opera di Ferdinando Zanusso.
Oggi la tenuta viene gestita dal figlio di Ferdinando, Mario, che porta avanti e condivide la stessa passione del padre con l’intento di esprimere al meglio la loro visione di vino al meglio delle loro possibilità.
I Clivi trovano dimora su due distinti vigneti, distanti pochi chilometri uno dall’altro, vigneti che ricadono in due diverse zone a denominazione di origine e anche in due distinte province, nel Collio Goriziano l’uno e nei Colli Orientali del Friuli l’altro, in provincia di Udine, per una superficie totale – fra i due – di 12 ettari. Questi due vigneti portano i nomi (toponimi) rispettivamente di Brazan e Galea.
Il territorio denominato “Collio” comprende l’area geografica collinare tra Italia e Slovenia che si estende lungo il corso del fiume Isonzo.
È una zona unica caratterizzata da dolci e verdeggianti pendii per poi aprirsi nella valle dell’Isonzo, protetta dalle Alpi Giulie e aperta a sud alle correnti calde del mare Adriatico. Sin dal VII secolo a.C. questo territorio è stato luogo di coltivazioni per il clima mite e la ricchezza del terreno.
Questa combinazione geologica e climatica ha portato le viti, alcune anche di 80 anni di età a crescere e produrre uve di eccellenti proprietà organolettiche.
Il terroir dell’azienda I Clivi si caratterizza di uno strato di ghiaia di circa 1 metro e marne sotterranee chiamate Flysch di Cormons. La ghiaia è un terreno ottimale per la vite: obbliga le radici ad affondare in uno strato profondo per ricercare nutrimento e assorbe calore dal sole per rifletterlo la notte.
I Clivi curano gelosamente le proprie vigne e il proprio terroir, sono infatti banditi prodotti chimici o fertilizzanti, nel pieno rispetto dell’agricoltura biologica per non alterare le proprietà organolettiche delle uve e le qualità del vino.
In cantina si segue la stessa filosofia biologica, senza filtrare o chiarificare i vini e utilizzando solo mosto fiore, ottenuto dalla prima spremitura delle uve è la parte più pregiata del processo di vinificazione.
Quella dei Clivi è una visione classica di vinificazione, con l’idea di tornare alle tradizioni del Collio friulano e farsi portavoce delle eccellenze che questo territorio ha da offrire.