L’azienda vitivinicola Domaine Ratte sorge nel cuore della regione dello Jura, nella regione della Franche-Comtè, in Francia.
Storicamente lo Jura si caratterizza per una storia vitivinicola secolare, le cui origini sono da imputare ai romani e dopo ai monaci dell’abbazia benedettina di Chateau-Chalon.
In questa lingua di terra tra la Borgogna e la Svizzera nel 1989 Françoise Ratte ed il marito Michel-Henri decidono di acquisire la tenuta Domaine Ratte. I 9 ettari vitati suddivisi nelle località es Corvées, Grand Curoulet, Bésivette, Prélevront, la Régole, Clos Maire e la Bergère.
I vitigni, rigorosamente varietà autoctone e tipiche della zona, sono gli stessi lasciati in eredità a Francoise dai genitori quali Pinot Noir, Poulsard, Trousseau, Chardonnay e Savagnin ou Naturé.
Il terroir della tenuta si caratterizza da un terreno di origine marnoso con presenza di argille e terreni rocciosi di difficile lavorazione anche per la forte pendenza su cui sorgono le parcelle di vite. Il clima è di tipo continentale, influenzato dalle montagne che garantiscono una buona escursione termica ma anche importanti precipitazioni. Nonostante la difficoltà portata dal clima il terreno unito alle abilità di produttori come Francoise e Michel-Henri si ottengono vini unici, minerali e di grande impatto.
Oggi insieme al figlio Quentin i due proprietari decidono di convertire la tenuta a pieno regime biologico e biodinamico ricevendo anche la certificazione Demeter. Approcciarsi a regime biodinamico alle piante per i vignerons è il modo migliore per rispettare e mantenere in salute la natura e l’ecosistema in vigna. Non si usano prodotti chimici o diserbanti invasivi e si curano le piante solo con decotti home made. I vini in cantina seguono sempre un approccio rispettoso verso le uve senza interventi di sintesi, filtrazioni o chiarifiche.
Le etichette prodotte da Domaine Ratte sono la rappresentazione più schietta dello Jura, capaci di raccontare non solo un territorio ma anche la passione per le tradizioni della famiglia Ratte.