Castello di Lispida - Montelispida 2015

Note di degustazione e abbinamenti

Il Castello di Lispida è un’azienda agricola che lavora nel rispetto della biodiversità e dell’artigianalità, dalla vigna alla tavola. Tra le mani sapienti di Alessandro Garavatti, le uve che si trasformano in vino non perdono l’identità del territorio ma anzi, ne esaltano le condizioni pedoclimatiche e geografiche. Montelispida è un vino rosso dal colore rubino intenso, così come intenso risulta in bocca. Un vino corposo e allo stesso tempo armonico, è prodotto da uve a bacca rossa in purezza, con un vitigno che ha più di quarant’anni. Questo vino si esprime benissimo se lasciato invecchiare tre-quattro anni, ma se la voglia di berlo è troppa, non possiamo che consigliarvi di aprirlo subito. La personalità del Montelispida è già ben visibile a bottiglia comprata e assaggiata. Il mosto fermenta in tini di legno aperti, con un periodo di macerazione di circa un mese. L’affinamento avviene in grandi botti di rovere per circa due anni. Dopodiché, il vino è pronto per essere imbottigliato e venduto. L’espressione del territorio si tramuta nella beva avvolgente e morbida che non lascia spazio ad altre interpretazioni. Il colore è rosso rubino, ma l’affinamento dà i suoi frutti in un’unghia leggermente color granato che non passa inosservata. Il naso è tutt’altro che scontato: ai frutti rossi e di bosco, abbina profumi più intensi quali cacao e spezie. Al calice il Montelispida è rotondo e armonico, e il palato lo accoglie senza fatica. Il Montelispida parla già da se: abbinatelo a piatti che possano esserne all’altezza. Secondi di carne a base di selvaggina, formaggi stagionati, e un petto d’anatra in salsa di mirtilli.