Corvagialla - Rosso

Note di degustazione e abbinamenti

Il vino Rosso di tenuta Corvagialla nasce dalla vinificazione di un blend di uvaggi autoctoni a bacca rossa. L’azienda vitivinicola Corvagialla nasce nello splendido territorio dell’Alta Tuscia, tra Orvieto e il maestoso lago di Bolsena. Beatrice Arweiler nel 2007 decide di acquistare un piccolo rustico con annessi 4 ettari di terreno; se dal principio l’idea è quella di coltivare piante e allevare animali con l’incontro nel 2010 con l’enologo Gian Marco la tenuta decide di puntare anche sugli eccellenti vini. Rosso viene ottenuto con un blend di uvaggi a bacca rossa autoctoni del territorio, alcuni provenienti da vecchie viti altri no. Le parcelle vitate affondano le radici in un terroir di origine vulcanica, con presenza di argilla, limo e sedimenti. La vicinanza del lago di Bolsena e la buona altitudine garantisce alle piante un microclima eccellente. Ufficializzato e riconosciuto nel 2018, ma attuato sin dal 2017, tenuta Corvagialla riceve la certificazione biologica dall’ente di competenza. Beatrice e Gian Marco prevedono sulle loro piante interventi esclusivamente manuali e dove strettamente necessari. Sono banditi prodotti chimici o diserbi aggressivi. Animali e piante convivono arricchendo l’ecosistema giorno dopo giorno. Anche in cantina i vini non subiscono alcuna filtrazione o chiarifica e nessuna aggiunta di solforosa. Le uve destinate alla vinificazione di Rosso sono vendemmiate a mano, giunte a maturazione, e sono lasciate fermentare spontaneamente con soli lieviti indigeni in vasche di acciaio inox e vetroresina. Segue un periodo di macerazione del mosto sulle bucce. Dopo la pigiatura il vino affina per 12 mesi prima in botti di castagno e poi altri 12 mesi in bottiglia. Al calice Rosso si presenta in veste color rubino intenso. Al naso i sentori che spiccano sono frutti rossi, fragole, ciliegie, spezie, tabacco e note di sottobosco. Al palato troviamo un vino di medio corpo, caldo e avvolgente. Tannino teso e ben equilibrato. Rosso si presta ad essere abbinato a pietanze a base di selvaggina, formaggi stagionati, primi molto saporiti tipo lasagne al forno e carni rosse stufate.