Domaine Tissot - Arbois Savagnin

Note di degustazione e abbinamenti

Domaine Tissot crea l'Arbois Savagnin, un vino bianco di grande struttura, quasi ossidativo, e dal potenziale evolutivo impressionante. Un sorso pieno, ricco e profondo che dimostra come questa sia una delle migliori espressioni di vino bianco in questa zona dello Jura, quella rientrante nella AOC Arbois. Il merito va in parte a una vinificazione a botte scolma, di tipo ossidativo controllato, e un lunghissimo affinamento in legno, oltre 30 mesi. Il Domaine Tissot sorge a pochi passi da Arbois, nel cuore pulsante dello Jura francese, la regione più ampia della Francia, soprattutto dal punto di vista vinicolo. Proprio in queste terre, la famiglia Tissot ha deciso a metà degli anni '60 di produrre vini naturali su diversi vigneti, vinificando separatamente ogni parcella, così da permettere ai vini di esaltare al meglio il terroir di riferimento. Esprimento meravigliosamente riuscito. Oggi la tenuta è in mano ai figli dei fondatori, Stéphane e Bénédicte Tissot, che dal 2004 conducono le vigne secondo l'agricoltura biodinamica. Gli ettari totali sono diventati 35 e le etichette sono numerose, ma ciò che stupisce dei vini naturali di Domaine Tissot è il loro strabiliante potere di scendere in profondità e toccare le corde dell'anima vinicola che palpita in ognuno di noi. Le uve necessarie alla produzione dell'Arbois Savagnin sono per l'appunto quelle del vitigno autoctono dello Jura: il Savagnin, uva a bacca bianca e dalle origini antiche. Dopo la raccolta manuale dei grappoli, le uve vengono pressate e diraspate. La fermentazione è spontanea e con soli lieviti indigeni, in acciaio inox. L'affinamento è lunghissimo e semi-ossidativo: dura 32 mesi e avviene in barrique di rovere francese. Di questi, 24 mesi la botte viene lasciata scolma, così da sviluppare sensazioni più intense che fanno pensare ai vini ossidativi. L'Arbois Savagnin di Domaine Tissot si presenta al calice di colore giallo dorato intenso. Al naso esprime sensazioni complesse e rare per un bianco: frutta secca, spezie, e note di ossidazione. Il sorso è ricco, avvolgente e corposo. Chiude su un finale minerale e potente, dalla grande struttura. Abbiniamo il grande vino bianco di Domaine Tissot a piatti raffinati e dalle lunghe preparazioni. Tra i primi piatti, ne consigliamo l'accompagnamento con un risotto ai funghi o con la salsiccia. Si sposa bene anche con secondi piatti a base di carne bianca.