La Source - Syrah

Note di degustazione e abbinamenti

Il Syrah de La Source è il vino rosso della Valle d’Aosta che non ti aspetti: un concentrato di intensità e persistenza che si produce ad alta quota, regalando al palato sensazioni di frutta matura, confettura e spezie. La Source è la tenuta di Saint-Pierre – a pochi passi da Aosta – che più di tutti ha saputo trasportare un territorio in bottiglia. Un progetto comunitario che, dal 2005, gestisce Stefano Celi, su appena 6.5 ettari vitati. La cornice in cui nascono e crescono rigogliose le uve di Syrah è assai particolare: un luogo ad alta quota, oltre i 600mt, che gode di una splendida esposizione est-ovest che permette l’influsso dei raggi solari tutto l’anno e tutto il giorno. In questo modo, foglie e grappoli sopravvivono a pieni voti le gelate invernali, facendosi forti di un microclima unico e inconfondibile. Tra i vitigni alloctoni coltivati, il Syrah è quello a bacca nera che offre le uve più intense e speziate, ma anche tra le più sensibili, per questo le rese si mantengono basse. Il vino che creano è dunque piacevole e profondo, intenso e dai richiami fruttati e pepati. Le uve di Syrah, coltivate su un terreno morenico e sabbioso, vengono raccolte a mano all’inizio di ottobre. Dopo la diraspatura, gli acini fermentano in tini di acciaio inox spontaneamente, con soli lieviti indigeni, a temperature controllate di 24°-25°, previa un periodo di macerazione a contatto con le bucce di qualche giorno. Il vino affina poi in tonneaux per circa un anno. Il Syrah di La Source si presenta al calice di colore rosso rubino intenso tendente al porpora. Al naso, il bouquet è complesso e profondo: si passa dai fiori – violetta e iris – ai frutti rossi, come la mora e la prugna, fino alle nette sensazioni speziate di pepe nero. Il sorso è intenso e profondo, tannico in giusta misura e dal finale speziato e persistente. Abbiniamo il Syrah di La Source a piatti a base di carne alla griglia o arrosti. Inoltre, il vino rosso dal vitigno francese si sposa bene anche con il ragù di cinghiale o con i formaggi stagionati.