Mccalin - Liberoarbitrio 2020

Note di degustazione e abbinamenti

Il Liberoarbitrio della cantina McCalin è un vino rosato vinificato con uve locali a bacca nera in purezza. Federico Nardi – fondatore e attuale vigneron della cantina McCalin – dà vita al suo progetto nel 2015, quando acquista una piccola tenuta nei pressi di Martinsicuro, in provincia di Teramo. Inizialmente la produzione vinicola era vista da Federico solo come un hobby, ma con il tempo si è trasformata in un vero e proprio stile di vita. I 7 crù della cantina si estendono su circa due ettari di terreno e si appoggiano su un terroir composto principalmente da un sottosuolo d’argilla. Fin da subito i vitigni sono stati coltivati a regime biologico, per garantire un prodotto genuino che potesse riportare fedelmente tutti quei sentori territoriali tipici degli uvaggi della zona anche all’interno del calice. Non vengono quindi utilizzati additivi chimici come diserbanti e fertilizzanti e non vengono svolti processi di chiarificazione o filtrazione prima dell’imbottigliamento. Il vino è prodotto con uve 100% locali a bacca rossa, raccolte e diraspate manualmente. La vinificazione avviene tramite la tecnica del salasso, che consiste nel prelevare una quantità di mosto dalla vasca di macerazione dove si sta vinificando un vino rosso. Il mosto macera sulle bucce per un tempo compreso tra le 6 e le 20 ore fermentando naturalmente e senza controllo delle temperature. Matura in acciaio per circa 9 mesi. Questo vino rosso della cantina McCalin si presenta al calice di color rosato intenso. Ha un bouquet piuttosto intenso composto da sentori di frutti rossi vari a bacca nera, prugna, violetta e sul finale pepe nero e liquirizia. All’assaggio, infine, si rivela di corpo e leggermente tannico, peculiarità tipiche dell’uvaggio di provenienza. Liberoarbitrio è ideale in abbinamento ad antipasti e aperitivi a base di carni bianche o pesci grassi. Riuscirà in ogni modo a far risaltare tutte le caratteristiche di questo vino e a farvi terminare la bottiglia in men che non si dica.