Podere Sottoilnoce - Cattabrega

Note di degustazione e abbinamenti

L’azienda vitivinicola sorge in provincia di Modena, nel piccolo comune di Castelvetro di Modena. Max Brondolo insieme alla famiglia cura e gestisce i suoi 6 ettari vitati nel pieno rispetto della natura e delle tradizioni enologiche del territorio. Cattabrega è un rosato rifermentato ottenuto da uvaggi autoctoni a bacca bianca e rossa del territorio. Le vecchie vigne, alcune di oltre 15 anni, affondano le radici in un terroir di tipo franco-limoso e caratterizzato dalla forte presenza di argille bianche. Le vigne si estendono ad un’altitudine di circa 350 mt sopra il livello del mare. La tenuta opera rigorosamente a regime biologico e biodinamico. In vigna si adoperano sovesci e concimi completamente naturali per mantenere la terra viva e nutrita senza stressare le piante. L’ecosistema in vigna viene preservato senza utilizzo di diserbi chimici fitofarmaci. Anche in cantina si segue la stessa filosofia con lunghe macerazioni, fermentazioni rigorosamente spontanee con l’utilizzo di lieviti indigeni e nessuna filtrazione o chiarifica ai vini al momento dell’imbottigliamento. Il vino rosato rifermentato Cattabrega di tenuta Podere Sottoilnoce viene ottenuto con un blend di uvaggi autoctoni a bacca rossa e bianca. Le uve destinate vengono vendemmiate manualmente a piena maturazione e lasciate fermentare spontaneamente con soli lieviti indigeni. Segue pressatura e macerazione breve sulle bucce per ottenere corpo e sentori. Il vino viene fatto fermentare in bottiglia secondo metodo ancestrale. Al calice Cattabrega si presenta di color rosa brillante tendente al corallo. Al naso il bouquet si esprime con sentori di mirtilli rossi, lamponi, fiori misti e una sfumatura di lieviti e crosta di pane. All’assaggio troviamo un vino rinfrescante e di grande beva, dalla spuma fine e invitante con un piacevole finale sapido, equilibrato e persistente. Consigliamo di abbinare Cattabrega con formaggi freschi, affettati e salumi, fritti di pesce e primi piatti a base di mare. Per i più coraggiosi vi consigliamo di stappare davanti ad una pizza margherita.