Podere Sottoilnoce - Mennabo

Note di degustazione e abbinamenti

L’azienda agricola e vitivinicola Podere Sottilnoce viene gestita e curata da Max Brondolo e famiglia in provincia di Modena. Max dirige la tenuta nel pieno rispetto delle tradizioni enologiche modenesi e dell’emiliano.

Mennabò viene prodotto con uvaggi autoctoni a bacca rossa. Le vecchie vigne, alcune di oltre 15-20 anni, site nella vigna Amalia di neanche 1 ettaro, affondano le radici in un terroir di origine franco-limosa con forte presenza di argille bianche. Le vigne sono situate a circa 150 mt di altitudine sopra il livello del mare.

La tenuta opera a pieno regime biologico nel rispetto delle vecchie vigne e dell’ecosistema della tenuta. In cantina si lavora con lunghe fermentazioni, lieviti indigeni e nessuna filtrazione o chiarifica al momento dell’imbottigliamento dei vini. L’aggiunta di solforosa è solo in quantità ridotte. In vigna si lavora manualmente con sovesci e composti fertilizzanti naturali. Non si utilizzano diserbi o fitofarmaci invasivi.

Il vino rosso rifermentato Mennabo di tenuta Podere Sottoilnoce viene ottenuto con uve autoctone a bacca rossa che vengono vendemmiate manualmente e lasciate fermentare spontaneamente con soli lieviti indigeni. Il vino fermenta e macera sulle bucce per la durata di 3 giorni in vasche di cemento. Successivamente il vino viene travasato in acciaio sino alla primavera e rifermenta nuovamente in bottiglia con il mosto congelato dello stesso anno.

Al calice Mennabò si presenta di color rosso rubino impenetrabile con una spuma violacee e persistente. Al naso il bouquet si esprime con sentori di frutti di bosco, lieviti, crosta di pane, fragoline di bosco e richiami terrosi. All’assaggio troviamo un vino fresco, asciutto e di perfetto equilibrio.

Consigliamo di abbinare Mennabò con affettati, salumi, carni rosse arrosto o grigliate, primi piatti con sughi di carne e pizza margherita. Provatelo con un risotto all’aceto balsamico di Modena e Parmigiano Reggiano.