Sassopra - Mosso 2020

Note di degustazione e abbinamenti

Marta e Federico i proprietari e fondatori di Sassopra sono riusciti a realizzare il loro progetto nel 2020, quando la loro passione per il vino e riuscita a trasformarsi in un progetto concreto e in vera e propria azienda. Le loro annate sono molto variabili dove anno per anno si possono trovare etichette diverse dall’annata precedente in base alla natura come decide il corso della loro annata. Ogni vino c’è una lavorazione diversa, uno studio sui vitigni da utilizzare e come mixarli in maniera perfetta per unire vini dolci e aromatici. La particolare zona vulcanica dona dei tocchi minerali ai vini creati da Sassopra che danno equilibrio e impredicibilità ai vini creati ogni anno. Il Mosso Bianco di Sassopra è un vino ottenuto da uve di malvasia di Candia e Trebbiano. Il trebbiano utilizzato per ottenere questo tipo di vino è un vitigno locale che si sviluppa principalmente nel Lazio; ha un acino di un colore giallo dorato, con una resistenza media e anche la maturazione e raccolta avviene verso la metà fine settembre. L'uva del Mosso Bianco di Sassopra è raccolta a mano in piccole cassette, l’uva viene portata in cantina dove viene fatta fermentare spontaneamente senza contatto con le bucce, l’affinamento avviene attraverso la rifermentazione in bottiglia con il mosto dato dalla pigiatura. Il Mosso Bianco di Sassopra si presenta di un colore giallo paglierino che tende a un giallo tenue, al naso arrivano sentori aromatici e fruttati, al palato rispecchia l’aromaticità e la tonalità che dà la rifermentazione con il mosto. Il lato minerale dato dalla zona di provenienza rispecchia il carattere equilibrato di questo vino Il Mosso Bianco di Sassopra si può abbinare con aperitivi di pesce e primi piatti come pasta con sugo di pesce.