Vigneti Massa - Costa del Vento

Note di degustazione e abbinamenti

Costa del Vento è il Derthona di Vigneti Massa più corposo: un vino macerato sulle fecce fini che si traduce in una beva dal fascino unico. Questo è uno di quei vini che, portato a temperatura ambiente e assaggiato con gli occhi chiusi, ci farebbe pensare a un rosso, merito di un sorso avvolgente e succoso e dai retrogusti a dir poco particolari.  Vigneti Massa è una cantina indipendente che sorge fiera sulle colline di Monleale, nel cuore dei Colli Tortonesi. La provincia di Alessandria è nota, in primis, per aver ridato vita a un vitigno ormai abbandonato e sconosciuto ai più: il Timorasso. Tra i piccoli vignaioli locali responsabili del recupero e della salvaguardia delle sue uve, Walter Massa è annoverato come il Padre, il precursore, e un vero e proprio guru.  Costa del Vento è il Derthona che dimostra come questo vitigno, utilizzato qui in prevalenza, possa esprimersi in modi sempre nuovi e unici. Un vino bianco che si presta a qualche anno di invecchiamento e che racconta la profondità di un’uva a bacca bianca piemontese che stupisce a ogni nuova etichetta.  Le uve bianche che creano il Costa del Vento, dopo la raccolta, vengono trasportate in cantina, dove si attua una vinificazione artigianale e che limiti il più possibile l’utilizzo della chimica. La particolarità della fermentazione è la lunghissima macerazione sulle fecce fini, della durata di 10 mesi. Questo periodo dona privilegio e maestosità al vino. La fermentazione è spontanea e l’affinamento avviene in tini di acciaio.  Il Costa del Vento di Vigneti Massa si presenta al calice di colore giallo paglierino intenso, ma è al naso che stupisce di più. Sentori di frutta a polpa gialla lasciano presto il posto a vaniglia, caramello e acacia. All’assaggio si dimostra un vino morbido e rotondo, intenso e, oltre ogni dubbio, maestoso.  Abbiniamo Costa del Vento di Walter Massa a zuppe di pesce ricche e raffinate. Inoltre, ne consigliamo l’abbinamento con un risotto al nero di seppia o con un risotto agli scampi.