Vigneti Massa - Sentieri

Note di degustazione e abbinamenti

Sentieri è il vino rosso piemontese di Walter Massa che più sa raccontare il percorso delle uve, dalla terra al bicchiere. Un sorso succoso e fruttato con leggeri richiami speziati che avvolge la bocca e ne custodisce i sapori in un finale persistente e intenso. 

La storia di Walter Massa è legata imprescindibilmente a quella del vitigno Timorasso, di cui viene definito “il padre”. Ma non bisogna dimenticarsi che i Vigneti Massa sono anche famosi per aver saputo raccontare al meglio i vitigni locali a bacca rossa, come la Barbera, le Freisa e la Croatina. 

Su quei 23 ettari, se 10 sono destinati al Timorasso, 13 rimangono a bacca nera, destinati alla produzione di vini autentici, genuini e dalla beva agile e scorrevole. Così si racconta Sentieri. 

Le sue uve vengono raccolte dalle parcelle poste a 300mt di altitudine, nella cornice di un clima fresco e temperato, circondato da vallate e boschi. Una volta in cantina, la vinificazione avviene in rigoroso acciaio, e le fermentazioni sono spontanee, con solo ausilio di lieviti indigeni. Le quantità di solforosa aggiunta sono minime e possono variare leggermente in base all’andamento dell’annata corrente. 

Il vino rosso Sentieri è un vero e proprio viaggio che collega la tradizione tortonese alla filosofia indipendente e libera di Walter Massa. Un vino che è anche uno slogan. Per capire il vino indipendente, capirlo fino in fondo, è necessario abbandonare la strada delle convenzioni e prendere il sentiero poco battuto, l’unico ancora capace di offrirci la possibilità di provare stupore per le piccole cose, a partire da questa etichetta. 

Sentieri si presenta al calice di colore rosso rubino intenso. Al naso, percepiamo note variegate, tutte in perfetto equilibrio tra loro: si distinguono richiami di ciliegia e frutti rossi, ma anche una leggera nota speziata di pepe nero. All’assaggio Sentieri di Massa si conferma un vino pieno e rotondo, dalla beva ottima e dal finale persistente. 

Abbiniamo Sentieri di Walter Massa a piatti tipicamente piemontesi a base di carni rosse, come la trippa di Moncaleri, la battuta di Fassona al coltello, o il gustosissimo vitello tonnato.