Malvè è un vino rosato fresco e piacevolmente fruttato prodotto da Cà del Prete. Perfetto da abbinare a tutto pasto dall’aperitivo, al fritto, fino al dolce. Malvè profuma di rosa e viola con accenni di lampone e ribes.
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Il vino naturale Malvè è uno splendido rosè di tenuta Cà del Prete. Viene prodotto con un blend di uve a bacca rossa autoctone piemontesi. La tenuta Cà del Prete sorge a Pino d’Asti, piccolo comune in provincia di Asti, Piemonte. Qui Luca Ferrero gestisce la tenuta di famiglia in maniera innovativa, legando le tradizioni familiari a una produzione etica, secondo i dettami dell’agricoltura biologica. La prima sperimentazione dell’etichetta Malvè nasce anni fa. Oggi questo vino è in grado di raccontare la filosofia produttiva del vignaiolo e di farne apprezzare ai fortunati assaggiatori le abilità e i saperi tramandati dalla famiglia. Le parcelle di viti affondano le radici in un terroir di origine calcarea, con presenza di argilla, sabbia e limo. Le viti, di circa 30 anni di età, sono curate esclusivamente con prodotti biologici e contribuiscono a creare un ecosistema unico, caratterizzato da animali ed erbe spontanee. Cà del Prete ha bandito - sia in cantina che in vigna - prodotti chimici o di sintesi che potrebbero alterare le proprietà delle uve e del vino. Le uve destinate alla creazione di Malvè vengono vendemmiate manualmente a maturazione. Le uve vengono diraspate con immediata separazione delle bucce dal mosto. Quest’ultimo fermenta poi spontaneamente con l’utilizzo di soli lieviti indigeni. Il vino affina in acciaio per qualche mese. Al momento dell’imbottigliamento non viene effettuata alcuna filtrazione o chiarificazione, nel pieno rispetto della filosofia artigianale della famiglia Ferrero. Al calice il vino rosato Malvè si presenta di color rosa brillante. Al naso il bouquet si esprime con sentori di fiori come la rosa, la viola e la violetta e piccoli frutti rossi, tra cui il ribes e il lampone. All’assaggio scopriamo un vino piacevolmente fresco e sapido, minerale e succoso. Consigliamo di abbinare il rosè Malvè con pietanze a base di formaggi non stagionati ma a pasta dura. Si sposa bene anche con fritti, aperitivi sui generi e pasticceria secca.
Nel 1986 Giorgio Ferrero acquista la tenuta nel cuore dell’astigiano. Da allora l’azienda porta avanti le tradizioni enologiche langarole in un panorama enogastronomico ricco ed unico.
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