Cacciagalli - Aorivola 2019

Note di degustazione e abbinamenti

Il vino bianco Aorivola di tenuta Cacciagalli viene prodotto con uve di Falanghina in purezza.

L’azienda Cacciagalli di Diana e il Marito Mario si occupa da generazioni di preservare questo territorio unico caratterizzato da viti autoctone. In 35 ettari si producono vini territoriali e legati alla grande tradizione enologica campana.

Aorivola viene prodotto con uve di Falanghina al 100%, vitigno autoctono a bacca bianca del territorio. Il vitigno Falanghina deriva probabilmente da antichi ceppi greco-balcanici. Le viti, site in località Aorivola, a 300 mt sopra il livello del mare, affondano le radici in un terroir di origine vulcanico, con presenza di argille, calcare ed una buona sostanza organica. Le piante sono allevate con tecnica a guyot.

La tenuta opera esclusivamente a regime biologico sia in cantina che in vigna. In cantina, infatti, si utilizzano solo lieviti indigeni e non viene apportata nessuna operazione di chiarificazione o filtrazione ai vini. In vigna si prosegue nel medesimo modo, tutte le lavorazioni vengono svolte manualmente nel pieno rispetto dell’ambiente, senza utilizzare prodotti chimici o diserbanti.

Le uve di Falanghina destinare alla creazione di Aorivola vengono vendemmiate manualmente e lasciate fermentare spontaneamente con l’utilizzo di soli lieviti indigeni. Il mosto macera in vasche di cemento sopra le bucce per non più di 12 ore. Il vino successivamente affina sempre in cemento.

Aorivola al calice si presenta di color giallo dorato brillante. Al naso il bouquet si esprime con sentori di fiori bianchi, nuance agrumate e cenni minerali sul finale. All’assaggio troviamo un vino leggero e fresco, con una bella sapidità e un’ottima persistenza.

Consigliamo di abbinare Aorivola con pesce alla griglia, fritture di pesce, zuppe in bianco, risotto ai frutti di mare e primi piatti a base di pesce poco sugosi. A noi piace la semplicità: un calice di Aorivola e una pentola di impepata di cozza, vista mare se potete.