Cantina Giara - Fatalità 2020

Note di degustazione e abbinamenti

Il vino bianco macerato Fatalità di tenuta Cantina Giara viene ottenuto da uve di un monovitigno autoctono a bacca bianca. Cantina Giara è l’azienda sita nel cuore della Puglia della famiglia Nicassio. Da generazioni questa famiglia si tramanda il sapere e la passione per l’enologia, sempre rispettando il territorio e i futuri consumatori. Fatalità viene ottenuto con uve autoctone pugliesi a bacca bianca. Le parcelle di vite affondano le radici in un terroir di origine argillosa con presenza di calcare. Le viti sorgono a circa 230 mt sopra il livello del mare e sono allevate con tecnica a spalliera alta. Le numerose escursioni termiche tra giorno e notte garantiscono agli uvaggi una maturazione eccellente con sentori unici. L’azienda opera esclusivamente a regime biologico certificato nel pieno rispetto del territorio e delle tradizioni. In vigna non viene utilizzato alcun prodotto chimico ad eccezione di piccole quantità di rame e zolfo a scopo preventivo. Anche in cantina si lavora naturalmente senza chiarificazioni, filtrazioni o lieviti non indigeni. Le uve destinate alla vinificazione di Fatalità vengono vendemmiate manualmente e lasciate fermentare spontaneamente con soli lieviti indigeni. Il mosto viene lasciato macerare sulle bucce per circa 8 giorni per acquisire sentori e colore. Il vino affina poi in barrique per 7 mesi ed altri 6 mesi in bottiglia prima della messa in commercio. Al calice Fatalità si presenta di color giallo ambrato intenso. AL naso il bouquet si esprime con sentori di erbe spontanee aromatiche, macchia mediterranea, ricordi muschiati e cenni di fiori bianchi. All’assaggio troviamo un vino aromatico, dal gusto originale e ben strutturato. Chiude con una buona spalla acida e un finale lungo. Consigliamo di abbinare questo vino con pietanze a base di pesce grasso e saporito in varie preparazioni, verdure di stagione, fritture, primi piatti con verdure e funghi e carni bianche in umido o arrosto.