Cascina Baricchi - Barbaresco Rose delle casasse 2016

Note di degustazione e abbinamenti

Il vino rosso Riserva delle Rose di tenuta Cascina Baricchi viene prodotto con uve di Nebbiolo in purezza. L’azienda vitivinicola Cascina Baricchi nasce alla fine degli anni 70 nel piccolo comune di Neviglio, nel cuore delle Langhe. Oggi viene gestita da Natale, che porta avanti le tradizioni familiari per la produzione di vini autentici caratterizzanti le tradizioni langarole. Riserva delle Rose delle Casasse viene prodotto con uvaggi di Nebbiolo in purezza. Il Nebbiolo, vitigno autoctono a bacca rossa, caratterizza la zona delle Langhe. Il nome sembrerebbe derivare sia dalla patina opaca sopra agli acini, dovuta alla forte presenza di purina, o per la vendemmia tardiva, che avviene con le prime nebbie mattutine intorno ad ottobre. I vitigni sorgono a circa 320 mt sopra il livello del mare ed affondano le radici in un terroir in prevalenza argilloso sabbioso dii origine fluviale. L’azienda Cascina Baricchi opera a regime biologico certificato nel pieno rispetto del territorio. In vigna le piante crescono senza interventi invasivi e meccanici, prodotti chimici o diserbi. Anche in cantina le fermentazioni sono spontanee, nessuna filtrazione o chiarificazione, per lasciare che le uve si esprimano al meglio. Le uve vengono vendemmiate manualmente e lasciate fermentare spontaneamente con l’utilizzo di soli lieviti indigeni. Il mosto fermenta in vasche d’acciaio a temperatura controllata. Il vino affina per 36 mesi, per l’80% della massa in tonneaux di rovere ungherese, e per il rimanente 20% in barriques di Allier. Segue un ulteriore affinamento di un anno prima dell’immissione in commercio in bottiglia. Al calice Riserva delle Rose si presenta di color rosso rubino tendente al granato. Al naso si denota subito un buon equilibrio tra sentori floreali, fruttati e boisé; persistente e franco, dopo arieggiamento offre piacevoli note di confettura, spezie e cuoio. Al palato è molto varietale, di buon corpo e calore con un tannino eccezionalmente strutturato. Consigliamo questo vino in accostamento a pietanze della tradizione piemontese: ottimo con il tartufo, secondi di carne rossa, selvaggina e brasati. Provatelo con una quaglia arrosto.