Cascina del Monastero - Nebbiolo del Monastero 2015

Note di degustazione e abbinamenti

Cascina Del Monastero si estende per circa 14 ettari sul versante est della collina della frazione Annunziata di La Morra. Qui, il suolo argilloso e ricco di marne e sedimenti di magnesio e manganese si sposa alla perfezione con un microclima ideale per la coltivazione di Nebbiolo. Giuseppe e Velda gestiscono le vigne e l’agriturismo, rispondendo al richiamo della terra con attenzione e cura. In vigna si seguono i dettami dell’agricoltura biologica, perciò si utilizzano soltanto piccole dosi di rame e zolfo, se e dove necessario. In cantina, i vini vengono lasciati fermentare con soli lieviti indigeni. Dopo la raccolta delle uve di Nebbiolo, che provengono da vigne dell’età compresa tra i 30 e i 70 anni, in cantina avviene la fermentazione alcolica senza solfiti aggiunti. Il mosto subisce anche macerazione, per la durata di circa un mese e a temperature controllate. Mentre la fermentazione avviene in tini d’acciaio, l’affinamento del vino è in botti di rovere, e dura circa 2 anni. Il prodotto imbottigliato che ne deriva è un Nebbiolo audace e di carattere. Un vino rosso piemontese che spicca per il finale avvolgente e l’ottima trama tannica. Alla vista, il Nebbiolo del Monastero è di colore rosso intenso con riflessi violacei. All’esame olfattivo il Nebbiolo di Cascina Del Monastero si apre in un bouquet intenso. Si percepiscono sentori di frutta rossa matura, confettura e frutti di bosco. All’assaggio, le note profumate si allargano alle spezie e alle tostature, dove spiccano la vaniglia e il cacao amaro. Il tannino è ben presente ma senza cancellare la sensazione di rotondità e avvolgenza che questo Nebbiolo in purezza riesce a donare a ogni sorso. Abbiniamo il Nebbiolo del Monastero a primi piatti sfiziosi di pasta fresca, come gli gnocchi o i ravioli. Nei sughi, crediamo dia il suo meglio in abbinamento a carni rosse, come il ragù. Se invece desiderate abbinarlo a un risotto, consigliamo il risotto asparagi e salsiccia.