Case Corini - Ciabot del Moreto 2020

Note di degustazione e abbinamenti

Il vino bianco Ciabot del Moreto di tenuta Case Corini nasce dalla vinificazione di uve a bacca bianca. L’azienda vitivinicola Case Corini nasce circa nel 1800 a Castiglione d’Asti, Piemonte. La tenuta viene gestita dalla famiglia Corini da generazioni, tramandandosi i saperi enologici di padre in figlio. La famiglia decide di adottare uno stile naturale per i loro vini e legato alle tradizioni del territorio. Ciabot del Moreto viene ottenuto con una selezione di uvaggi a bacca bianca. Le parcelle di vite affondano le radici in un terroir di origine marnoso con presenza di sabbie astiane e limo. La tenuta sorge ad una buona altitudine che favorisce un’ottima esposizione alle piante. Le piante sono allevate a gobelet. Case Morini decide di adottare per la produzione del proprio vino uno stile completamente improntato al biologico, rispettoso dell’ambiente e a bassissimo impatto ambientale. In vigna come in cantina si lavora a mano, senza uso di chimica o procedimenti invasivi. In cantina si seguono i processi di vinificazione senza intervenire, lasciando che le uve fermentino liberamente con i lieviti selvaggi, senza subire operazioni di filtrazione o chiarifica. Le uve destinate alla vinificazione di Ciabot del Moreto vengono vendemmiate a mano e lasciate fermentare spontaneamente con soli lieviti indigeni. Il mosto macera dalle 2 alle 3 settimane sulle bucce per poi affinare in botti di legno per circa 6 mesi. Al calice Ciabot del Moreto si presenta di color giallo ambrato con sfumature aranciate. Al naso il bouquet si esprime con sentori di agrumi, mela cotogna, pera, miele, pesche sciroppate e frutta di disidratata. All’assaggio troviamo un vino persistente, intenso, di ottima mineralità con una buona persistenza al palato. Consigliamo di abbinare Ciabot del Moreto con carni bianche grasse arrosto o grigliate, patè, ricette della cucina vegetariana e primi piatti di pesce o zuppe di mare.