Clos de la Coulée de Serrant - Savennières Les Vieux Clos

Note di degustazione e abbinamenti

Clos de la Coulée de Serrant, sotto la gestione del poliedrico Nicolas Joly, produce Savennières Les Vieux Clos. Questo vino bianco francese da uve Chenin Blanc è una maestosa etichetta, tra le migliori del panorama enologico francese. Rappresenta un vino dal colore dorato, dagli aromi di frutta candita e dal sorso cremoso. Clos de la Coulée de Serrant è il nome della vigna antichissima della Valle della Loira gestita dagli anni '60 dalla famiglia Joly. Un vero patrimonio storico e culturale fondato dai monaci cistercensi nel 1130, che da allora non ha mai smesso di produrre frutti eccezionali, raccolti a maturazione perfetta. Nicolas Joly è subentrato nella gestione nel 1981, anno in cui le vigne iniziano a venir gestite secondo agricoltura biodinamica. Nicolas decide di coltivare sui suoli scistosi e dai forti pendii solo uve a bacca bianca di Chenin Blanc, il vitigno autoctono francese che meglio racconta l'anima dei grandi vini bianchi francesi. Le uve vengono vendemmiate a mano in 4 o 5 tranche, così da poter raccogliere tutti i grappoli a perfetta maturazione. Una volta in cantina, fermentano spontaneamente con soli lieviti indigeni e molto lentamente, in botti di rovere francese usate. Affinano per 8 mesi circa in barrique di rovere, sempre usate. Il Savennières Les Vieux Clos si presenta al calice di colore giallo dorato intenso. All'esame olfattivo esprime sensazioni di frutta secca, miele e mandorla, tutte note abbondanti e complesse. Il sorso è imponente e minerale. Questo vino possiede una grande struttura e un finale persistente e dai richiami speziati alla vaniglia. Imperdibile, maestoso e indimenticabile. Abbiniamo il Savennières Les Vieux Clos di Clos de la Coulée de Serrant, una delle migliori bottiglia di Nicolas Joly, a piatti complessi a base di pesce in umido, ma anche a secondi piatti a base di carni bianche, o primi piatti dai sughi importanti. Ne consigliamo l'apertura qualche ora prima della degustazione, così da permettere a tutti i sentori di fuoriuscire e conquistare il naso e il palato.