Elena Conti - Origini bianco 2020

Note di degustazione e abbinamenti

Origini Bianco di Conti Cantine del Castello è un vino ottenuto da uve bianche autoctone del territorio. L'azienda è stata fondata nel 1963 da papà Ermanno a Maggiora (Novara) in Piemonte. Sin dai primi tempi Ermanno vuole produrre vini dal grande invecchiamento come il Boca, difendendone la sua tipicità. Il forte radicamento territoriale ha portato la famiglia a guardarsi intorno sfruttando varietà locali per produrre vini d’autore dal lungo invecchiamento. La scelta di esaltare il Piemonte in bottiglia è stata una scelta che ha portato una spinta alla cantina mettendo il focus sulla loro presenza sul territorio. Le vigne della cantina si trovano a Maggiora, dove i terreni di proprietà si estendono per tre ettari suddivisi in 7 appezzamenti per sfruttare diverse tipologie di terreno e per sfruttare anche l’esposizione. I vitigni coltivati in Piemonte sono principalmente a bacca nera, quali il Nebbiolo, che dà vita a vini più longevi e strutturati come barbaresco e barolo e la barbera che assume moltissime declinazioni. Invece tra i vitigni a bacca bianca più famosi sono da ricordare il Cortese, l’Erbaluce e il Moscato Bianco che trova espressione anche in versioni spumantizzate. L'uva dell’Origini Bianco dei Conti Cantine del Castello è raccolta a mano in cassette, portate in cantina dove vengono lasciate macerare sulle bucce per quasi due settimane in vasche d'acciaio con due rimontaggi al giorno; l’imbottigliamento avviene a giugno senza chiarifiche ne filtraggi. L'Origini Bianco Conti Cantine del Castello si presenta di un colore dorato intenso, al naso arrivano sentori floreali, in bocca si esprime con un'acuta freschezza e una spiccata mineralità. È un vino che ha un potenziale di maturazione dai 4 – 6 anni. L'Origini Bianco Cantine del Castello può essere abbinato a piatti di pesce, ad antipasti freschi e volendo anche a formaggi poco stagionati.