Erbaluna - Langhe Nebbiolo 2019

Note di degustazione e abbinamenti

Il vino rosso Langhe Nebbiolo di tenuta Erbaluna viene prodotto con uve di Nebbiolo in purezza. L’azienda vitivinicola Erbaluna sorge nel cuore delle Langhe, nel piccolo comune di La Morra. La tenuta viene gestita da Andrea Orberto e la sua famiglia, mandando avanti le tradizioni tramandate di generazione in generazione. Langhe Nebbiolo viene ottenuto dalla vinificazione di uvaggi autoctoni a bacca rossa di Nebbiolo al 100%. Il Nebbiolo deve il suo nome alla forte presenza di purina sugli acidi e alla vendemmia tardiva, nelle prime settimane autunnali dove la nebbia avvolge gli acini. Le parcelle di vite affondano le radici in un terroir di tipo calcareo argilloso esposto a sud-ovest. Le viti sorgono a circa 240-250 mt sopra il livello del mare. L’azienda Erbaluna opera esclusivamente a regime biologico certificato dalla fine degli anni 80. In tenuta si praticano lavorazioni rispettose, manuali e senza l’utilizzo di prodotti chimici o diserbi invasivi. Anche in cantina le lavorazioni sono naturali, con soli lieviti indigeni e nessuna filtrazione o chiarifica al momento dell’imbottigliamento. Le uve di Nebbiolo destinate alla creazione di Langhe Nebbiolo vengono vendemmiate manualmente con cernita l’ultima settimana di settembre. Il mosto fermenta spontaneamente con soli lieviti indigeni a cui seguono 10-12 giorni a cappello galleggiante con circa 4-6 rimontaggi al giorno. Il vino affina poi in tonneaux e botti di legno per circa 6-8 mesi. Al calice Langhe Nebbiolo si presenta di color rosso rubino intenso con riflessi granati. Al naso il bouquet si esprime con sentori di fiori dove spiccano la rosa selvatica e la violetta, spezie dolci, note erbacee e sottobosco. All’assaggio questo vino si esprime con note asciutte, armoniose, di grande persistenza e perfettamente tannico con un basso gradi di acidità. Langhe Nebbiolo risulta ottimo in abbinamento a pietanze tipo risotto, carni bianche grigliate o in umido, formaggi a media stagionatura e salumi piemontesi.