Giotto Bini - Zibibbo Serragghia

Note di degustazione e abbinamenti

Giotto Bini produce il suo Zibibbo Serragghia sulla splendida isola di Pantelleria. Questo Orange Wine siciliano racconta di una terra incontaminata e selvaggia, ricchissima di potenziale, qui racchiuso in una sola bottiglia. Questo vino bianco macerato svolge macerazione sulle bucce e affinamento in anfore di terracotta a cielo aperto per almeno 7 mesi. L'isola di Pantelleria è un luogo che racchiude al suo interno pochi ma incredibili produttori di vino naturale. Tra tutti, tuttavia, come sempre, c'è un apripista che negli anni è diventato una vera leggenda: Giotto Bini, figlio di Gabrio Bini, è il nome di riferimento tra i vini naturali panteschi. Una terra selvaggia dai contorni incredibili: questa è Pantelleria, con tutte le sue difficoltà e nonostante la viticoltura eroica che richiede - o forse proprio come conseguenza diretta di uno sforzo estremo - i vini che fuoriescono da questa terra e dalle mani di Serragghia sono un gioiello aromatico dal bouquet infinito. L'azienda agricola sorge a circa 350 mt sul livello del mare, e affonda le sue radici su un terreno ricco di sabbie, di origine vulcanica, ed esposto a est. Le uve necessarie alla produzione dello Zibibbo Serragghia provengono da un vigneto di circa 4 ettari, da piante aventi un'età media di 35 anni. Dopo la raccolta e la pigiatura, il mosto macera a contatto con le bucce per circa 20 giorni in anfore interrate nel tufo. Dopo la svinatura il vino affina sempre in anfore di terracotta interrate nel tufo e lasciate a cielo aperto, e dura circa 7 mesi. Il vino che ne deriva non viene filtrato né chiarificato ed è un vino senza solfiti aggiunti. Lo Zibibbo Serragghia di Giotto Bini si presenta al calice di colore dorato tendente all'opaco. Il naso esplode in una successione apparentemente infinita di sentori aromatici. Si parte con fiori bianchi, come la zagara, fino ad arrivare a note ammalianti di agrumi, albicocca, mandorla e sensazioni sapide che ricordano i capperi (che peraltro Giotto Bini coltiva). Il sorso non può che confermare la magia del bouquet aromatico, stupendoci per potenza, freschezza, sapidità e persistenza. Abbiniamo lo Zibibbo Serragghia di Giotto Bini a piatti a base di pesce, siano essi risotti, pesce in umido o grigliato. Si sposa per un aperitivo vista mare o da bere a una cena, l'importante è solo una cosa: che la compagnia sia quella giusta.