Ilaria Addis - Madrighe

Note di degustazione e abbinamenti

Ilaria Addis produce Madrighe bianco, un vino bianco dai contorni marini e iodati. Ilaria Addis è il nome della giovane vignaiola che ha preso in gestione da pochissimi anni 2 ettari della proprietà di famiglia, in provincia di Sassari. Di questo vino esistono solo 1300 etichette totali. Già da prima che Ilaria vi mettesse mano, nei 2 ettari di proprietà della cantina non si svolgevano operazioni chimiche di alcun tipo. Nessun trattamento invasivo (nemmeno rame e zolfo) né sostanze non derivate da composti organici: questa la base da cui Ilaria Addis crea la propria personalissima filosofia vinicola. Abbraccia fin da subito alcuni principi dell'agricoltura biodinamica, soprattutto quelli volti a mantenere inalterato l'ecosistema pre-esistente delle piante, le cui prime viti hanno radici antichissime. La particolarità di questa terra è per l'appunto il suolo, dal quale deriva il nome di questo vino. Madrighe proviene infatti da "matrice", perché il punto di partenza di tutta la viticoltura della zona è proprio il tipo di sottosuolo. Quest'ultimo è di tipo granitico e dunque possiede un potenziale minerale enorme. Il nome è dovuto anche a un termine dialettale che indica, tra le altre cose, il residuo delle fecce fini, enorme fonte di nutrimento nel caso dei vini naturali di Ilaria Addis. Le uve, provenienti da un vitigno autoctono sardo, sono raccolte da viti aventi circa 30 anni d'età, dall'appezzamento più basso della vigna. Dopo diraspatura e pigiatura soffice, il mosto macera per circa 4 giorni a contatto con le bucce e fermenta spontaneamente senza controllo delle temperature. Il vino subisce inoltre una fermentazione malolattica spontanea che permette lo sviluppo di sensazioni più morbide e rotonde. Il vino affina per qualche mese in acciaio. I solfiti totali sono bassissimi, un totale di 10mg/l. Madrighe di Ilaria Addis si presenta al calice di colore giallo paglierino leggermente torbido. Al naso già si percepiscono note iodate e saline che richiamano la terra tipica di questa regione d'Italia, affiancate a sensazioni di erbe aromatiche e frutti gialli. All'assaggio si conferma un vino sapido e minerale, ricco tuttavia di sensazioni più arrotondate, esaltate da un sentore di mandorla sul finale che favorisce ulteriormente la beva. Abbiniamo Madrighe di Ilaria Addis ad aperitivi e antipasti a base di pesce. Si sposa perfettamente anche con primi piatti di pesce, possibilmente bianchi. Ideale con gli spaghetti vongole e bottarga o una tartare di tonno su un letto di rucola e condita con limone e pepe nero.