Il vino bianco Allarìa è il frutto di un recupero di Grillo, affidato all’agricoltura biodinamica. Coronamento di un progetto a 5, questo vino siciliano si esprime in note agrumate e un finale sapido indimenticabile.
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Allarìa è un vino bianco siciliano a base di uve Grillo prodotto da Mastro di Baglio, situata nella costa occidentale dell'isola, a Marsala, in provincia di Trapani. Affina in acciaio e profuma di agrumi e fiori bianchi di Sicilia. Cinque amici, giovani e già esperti di coltivazione di viti, decidono di unire le forze per un unico, grande obiettivo. Il desiderio è quello di salvaguardare e proteggere un territorio eccezionale, quello della Sicilia occidentale, ridando vigore ad antichi vigneti in disuso, e producendo vini naturali siciliani dal sapore autentico e genuino. I mastri compiono la loro prima vendemmia nel 2016, e da allora il progetto Mastro di Baglio si è trasformato sempre più in una realtà consolidata, arrivando ad oggi a possedere ben 18 ettari vitati. Fin dall’inizio, il lavoro di recupero del Grillo è stato in cima alla lista delle priorità. Un lavoro enorme e di grande fatica ha portato i 5 mastri a dare nuova vita alle piante di vent’anni fa. Allarìa, in dialetto siciliano, sta ad indicare il rischiararsi del cielo dopo la tempesta. È proprio il ritorno allo splendore il nervo centrale di questo vino, dal cui sorso riusciamo a cogliere tutta la luminosità di cui è capace. Le viti affondano le radici in un suolo calcareo ricco di sedimenti. Sopra di loro, quel cielo che si rischiara lo fa portandosi dietro un clima mediterraneo perfetto, ideale per la coltivazione della vite. Le uve di Grillo in purezza vengono raccolte a mano, diraspate e pigiate in maniera soffice. Prima della pigiatura, le uve subiscono una macerazione a freddo. Le fermentazioni avvengono a temperatura controllata e con soli lieviti indigeni. L’affinamento avviene in tini di acciaio, per qualche mese. Il vino Allarìa di Mastro di Baglio si presenta al calice di color giallo paglierino luminoso. Avvicinando il naso e inspirando, riusciamo a percepire tutta la freschezza delle terre agrumate di Sicilia. La zagara prevale sugli altri fiori, abbinandosi perfettamente a note agrumate e di frutta fresca. Il sorso di Allarìa è sapido, armonico e fresco. Un vino che avvolge la bocca e ci riempie gli occhi di luce. Abbiniamo Allarìa di Mastro di Baglio a una cena di pesce, a prescindere dalla stagione: è perfetto per un risotto ai frutti di mare, per una grigliata di pesce o insieme a una frittura di pesce. Per i vegetariani, consigliamo di abbinare al Grigllo di Mastro di Baglio una sfogliata di zucchine.
Dall’incontro di tre famiglie siciliane, Palmeri, Manzo e Genna, nasce un progetto giovane e una cantina sociale, unione di vite e di viti. Cinque produttori e un unico grande amore: le terre siciliane.
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