Natalino Del Prete - Il Pioniere 2020

Note di degustazione e abbinamenti

Il vino rosso Il Pioniere di tenuta Natalino del Prete viene ottenuto con uvaggi a bacca rossa. Natalino del Prete, vero e proprio contadino di un tempo, vinifica e coltiva i suoi 11 ettari vitati nel cuore del Salento. L’idea di Natalino è rispettare le tradizioni enologiche del territorio e portare avanti ciò che le generazioni precedenti gli hanno tramandato. Il Pioniere viene ottenuto con uve a bacca rossa autoctone di Negroamaro 85% e Malvasia Nera 15%. Le parcelle di vite affondano le radici in un terroir di origine argillosa con presenza di sabbia e rocce. L’azienda dal 1994 opera esclusivamente a regime biologico; Natalino decide di lavorare le sue preziose vigne senza interventi invasivi e rigorosamente a mano. I filari vengono trattati solo con rame e zolfo a scopo preventivo, non si usa chimica o fitofarmaci invasivi. I vini sono il prodotto di duro lavoro in vigna e un terreno sano. Le uve sono accompagnate in lunghi processi fermentativi, senza filtrazioni o chiarifiche che ne altererebbero le proprietà. Le uve destinate alla vinificazione di Il Pioniere vengono vendemmiate a mano e lasciate fermentare spontaneamente con soli lieviti indigeni in vasche di cemento. Il mosto segue una tradizionale vinificazione in rosso. Il vino viene lasciato affinare in legno simo a maturazione. Al calice Il Pioniere si presenta di color rosso rubino intenso e brillante. Al naso il bouquet si esprime con sentori di piccoli frutti rossi, note erbacee, bacche, spezie dolci, ciliegia e cenni di sottobosco. All’assaggio il vino risulta caldo, intenso, aromatico ed allo stesso tempo fresco e con una beva eccezionale. È un vino che si presta ad un lungo invecchiamento. Il Pioniere risulta ottimo in abbinamento a grigliate di carne, selvaggina, primi piatti saporiti e formaggi di lunga stagionatura.