Radikon - Bianco Slatnik 2020

Note di degustazione e abbinamenti

Il vino bianco Slatnik di tenuta Radikon viene prodotto con un blend di uve di Chardonnay e Friulano. L’azienda vitivinicola Radikon sorge nella zona del Collio in Friuli-Venezia Giulia. Dal 1977 viene gestita da Stanislao detto Stanko e la sua famiglia seguendo i metodi di vinificazione tradizionali friulani e sloveni. Slatnik viene prodotto con uve a bacca bianca autoctone di Chardonnay e Friulano, rispettivamente all’80% e al 20%. Le viti, di oltre 25 anni di età, affondano le radici in un terroir denominato ponca, ovvero un terreno di origine argilloso marnoso di origine carsica. La tenuta sorge su colline scoscese e pendii di origine carsica. La tenuta vitivinicola opera esclusivamente a regime biologico certificato sia in vigna che in cantina. Tra i filari non sono utilizzati diserbanti chimici o prodotti invasivi che potrebbero alterare l’equilibrio delle piante e il loro ecosistema. Tutte le lavorazioni sono svolte manualmente. Anche in cantina si seguono lavorazioni semplici, con lunghe macerazioni e nessuna filtrazione o chiarificazione. Le uve destinate alla creazione di Slatnik vengono vendemmiate manualmente e diraspapigiate per poi fermentare spontaneamente con soli lieviti indigeni in tini di rovere tronconici. Il mosto macera sulle bucce dagli 8 ai 14 giorni con 3 o 4 follature manuali al giorno. Il vino affina in botti di rovere per la durata di 18 mesi. Il vino affina per altri 2 mesi in bottiglia prima della messa in commercio. Al calice Slatnik si presenta di color giallo dorato intenso. Al naso il bouquet si esprime con sentori di frutta gialla tropicale, resina, miele e frutta candita. Al palato troviamo un vino pieno, morbido, con sfumature tanniche e saline delicate ma ben presenti. Consigliamo di abbinare Slatnik con pietanze a base di formaggi erborinati, risotti con verdure di stagione, carni bianche in umido e zuppe di pesce pomodorose.