Pranzegg - Tonsur 2020

Note di degustazione e abbinamenti

Considerato un perfetto rappresentante della “new age” dell’Alto Adige, Martin Gojer produce una serie di etichette che lasciano senza parole. A lui va l’immensa gratitudine di tutti gli appassionati di vini del nord, per avere riportato al vecchio splendore i vitigni di Lagrein e Schiava. Martin e sua moglie fanno in modo che il suolo e il vento passino direttamente nel bicchiere. Con una formula magica che conoscono solo loro (sennò che magia sarebbe?) i Gojer hanno creato Tonsur, un’etichetta leggermente aromatica e di grande beva. Tonsur è un vino fresco e minerale; racconta tutta la passione nei confronti della “conca di Bolzano”. Il Tonsur è il blend di uve bianche che sa di montagna e stupisce a ogni sorso: una piccola parte delle uve fermenta in tonneau aperti e macera sulle bucce e sui raspi, mentre circa il 70% fermenta in acciaio e cemento e macera per poche ore sulle bucce. L’affinamento, reso un processo estremamente naturale, prosegue negli stessi contenitori. Ne risulta un vino fresco e leggermente aromatico. Non è un vino particolarmente morbido, e piace tanto proprio per questo carattere dritto e minerale. Alla vista il colore di questo grande vino è un giallo paglierino, mentre al naso, se chiudiamo gli occhi, possiamo percepire il richiamo della montagna e della sua vegetazione: note di fiori tipici del territorio, agrumi freschi e sentori erbacei. Degustando questo vino ci immergiamo completamente nella filosofia firmata Pranzegg: un corpo incredibile per questo vino bianco invernale e super beverino. Ideale da abbinare a risotti bianchi, ideale quello ai funghi. Ci piace molto anche insieme ai bigoli con le sardelle e le sarde in saor.