Anna Maria Abbona - Barolo Bricco San Pietro

Note di degustazione e abbinamenti

Anna Maria Abbona produce il Barolo bricco San Pietro nel vigneto che si trova nel comune di Monforte d’Alba, nella terra patria indiscussa della denominazione Barolo DOCG. Un vino rosso artigianale che ci regala un sorso profondo e un naso complesso, per un’esperienza di beva incredibile. La cantina di Anna Maria Abbona trova la sua sede nel piccolo comune di Farigliano, in provincia di Cuneo. Qui, dal 1989 Anna Maria gestisce insieme alla sua famiglia la proprietà che è passata dal nonno al padre, e dal padre alla figlia. Gli ettari vitati sono 20, suddivisi su più colline, di cui un appezzamento di terra è dedicato alla coltivazione di uve Nebbiolo, nel territorio di Monforte d’Alba. La cascina di Bricco San Pietro è l’ultimo investimento della famiglia Abbona, che ha deciso di dedicarsi – al fianco del mitico Dolcetto – anche alla coltivazione del vitigno Nebbiolo. E quale terreno migliore se non quello di Monforte d’Alba? Il Barolo Bricco San Pietro dimostra la versatilità di questa produttrice, che tramuta ogni sfida in splendido successo. Le uve di nebbiolo vengono dunque coltivate su terreni diversi rispetto a quelli del comune di Farigliano. Qui, il suolo è ricco di tufo e marne calcaree, a un’altitudine tra i 450 e i 500mt sul livello del mare. Le uve godono di un’ottima esposizione sud-est, e vengono raccolte manualmente nella vendemmia dei primi giorni di ottobre. Una volta in cantina, le uve vengono vinificate secondo metodi tradizionali e non invasivi, in vasche d’acciaio. Dopo la fermentazione per mezzo di lieviti indigeni, il vino viene lasciato affinare in botti grandi di rovere di Slavonia per un lungo periodo che dura circa 30 mesi, per completare l’affinamento in bottiglia. Il Barolo Bricco San Pietro si presenta al calice di colore rosso rubino tendente al granato. All’esame olfattivo si apre in un bouquet intenso e complesso, dove spiccano in primis le note fruttate e subito dietro quelle speziate. All’assaggio dimostra un’ottima spalla acida, un tannino equilibrato e rotondo, e un sorso notevole e persistente. Abbiniamo il Barolo più importante di Anna Maria Abbona con piatti raffinati quanto il suo corredo organolettico. Si sposa bene con piatti a base di funghi e tartufo, come un risotto. Da provare con il brasato o la polenta ai funghi porcini.