Casebianche - Il Fric 2020

Note di degustazione e abbinamenti

Il Fric di Casebianche è un vino ottenuto con uve 100% di Aglianico del Cilento trattate con il metodo ancestrale. L'amore che hanno per la terra, per il proprio territorio hanno portato Elisabetta Iuorio e Pasquale Mitrano ad aprire un'azienda e destinare dei 14 ettari di proprietà, 5,5 alla vigna creando attorno una biodiversità che facesse vivere sereni loro e che fermentasse il benessere della vigna stessa. La locazione delle vigne in una piana alluvionale è stata una mossa intelligente perché la prevalenza di terreni argillosi favoriscono il nutrimento della vite stessa e di conseguenza frutti ricchi di proprietà. L'aglianico si delinea bene per il territorio selezionato. L'aglianico come vitigno si presenta alla vista con un rosso rubino tendente al rosso scuro in base all’invecchiamento che assume nei vini giovani sentori di lampone e mora freschi mentre con l’invecchiamento emergono sentori più speziati che si avvicinano al tabacco. Le uve del Fric di Casebianche vengono raccolte a mano in cassette, portate in cantina dove vengono pigiati in modo soffice, dividendo in due parti il mosto una parte viene fatta vinificare spontaneamente per poco tempo a contatto con le bucce in vasche d’acciaio per mezzo di lieviti indigeni. L'altra parte del mosto fresco viene utilizzato per la presa di spuma e verrà usato nella fase successiva per permettere la rifermentazione in bottiglia. Questo spumante non va incontro a sboccatura ma viene proposto integro sui propri lieviti come prescrive il metodo ancestrale. Il Fric di Casebianche si presenta di un colore rosa vivo, al naso compaiono aromi di frutta a bacca rossa, ribes e nella parte finale linee speziate e di frutta fresca. Al palato risulta pulito, fresco e scorrevole dov’è possibile sentire la compattezza della schiuma e di un fondo minerale e fruttato. Il Fric di Casebianche si può abbinare con piatti di pesce freschi, sushi e primi piatti a base di pesce tipo risotti.