Castello di Verduno - Barbaresco

Note di degustazione e abbinamenti

Il Barbaresco di Castello di Verduno è un vino rosso realizzato con il 100% di uve Nebbiolo. Un vino simbolo delle Langhe e della loro tradizione vinicola. La cantina che lo realizza è Castello di Verduno, una storica realtà delle Langhe, le cui origini risalgono al XVI secolo. Nel 1838 la realtà fu acquistata da Re Carlo Alberto di Savoia, che affidò la gestione della parte vitivinicola all’allora famoso enologo Generale Staglieno. All'inizio del ‘900 la famiglia Burlotto acquista la proprietà. Successivamente, grazie all’unione con i Bianco, vitivinicoltori del Barbaresco, l’azienda inizia a produrre i propri vini, realizzando etichette territoriali, fedeli ai tradizionali metodi di produzione della zona. Il Barbaresco di Castello di Verduno viene prodotto da un assemblaggio di uve selezionate provenienti dai vigneti delle sottozone di Rabajà Bass e Faset, a Barbaresco. I terreni qui sono sono formati da terra bianca, di matrice prevalentemente calcareo-argillosa, le famose Marne di Sant’Agata. Questo tipo di terreno contribuisce allo sviluppo, nei vini, di eleganti bouquet aromatici e spiccata eleganza. La produzione di questa etichetta inizia con un’accurata selezione delle uve e vendemmia manuali. Una volta in cantina, le uve macerano per circa tre settimane e fermentano all’interno di contenitori in acciaio. Come da disciplinare Barbaresco DOCG, il vino matura in botti di Rovere di Slavonia per 18 mesi, completa la fase con tre mesi in contenitori di acciaio e affina in bottiglia per 15 mesi. Prima della fase di imbottigliamento non subisce né chiarifiche né filtrazioni. Nel calice il vino si presenta color rosso rubino. L’olfatto è caratterizzato da note di piccoli frutti rossi e neri, note floreali, spezie leggere. Il sorso è fresco, bilanciato, caratterizzato da un tannino fine. Finale persistente. Un rosso classico, di struttura, ideale da abbinare a portate strutturate, come risotti, arrosti, spezzatini e primi con sughi di carne.