Castello di Verduno - S-ciopet

Note di degustazione e abbinamenti

Il Metodo Classico Rosè “S-Ciopet” della cantina Castello di Verduno è uno spumante champenoise realizzato da uve autoctone a bacca rossa di Verduno. La cantina di produzione è il Castello di Verduno, storica realtà della Langa, famosa per avere iniziato la sua attività vitivinicola ai tempi dei Savoia, quando Re Carlo Alberto la acquistò e ne affidò la gestione al famoso enologo Staglieno. Successivamente, agli inizi del ‘900, il Castello fu acquistato dalla famiglia Burlotto. Oggi l’azienda è guidata da Elisabetta e Alessandra Buglioni di Monale: il loro obiettivo è quello di realizzare vini di grande finezza ed eleganza, nel pieno rispetto dei tradizionali metodi di produzione della zona. Lo “S-Ciopet” è un metodo classico che affina in bottiglia per 36 mesi. Le uve con cui è realizzato sono di un rinomato vitigno autoctono a bacca rossa di Verduno, molto raro, famoso per le sue fini caratteristiche varietali speziate. Il Castello di Verduno lavora secondo una filosofia totalmente sostenibile, cercando di realizzare prodotti specchio della tradizione e delle caratteristiche del territorio di origine. Le uve di questo metodo champenoise rosè sono coltivate sulle colline di Verduno, i cui terreni sono caratterizzati dalla presenza di marne e arenarie. Dopo la vendemmia e selezione delle uve, in cantina si procede con la prima fermentazione in acciaio. Successivamente, il vino rifermenta in bottiglia e matura sui propri lieviti per la durata di 36 mesi. Lo “S-Ciopet” nel calice è color rosa buccia di cipolla. Il naso richiama i piccoli frutti rossi e le note floreali, con accenni speziati fini e piacevoli. Il sorso è ricco, consistente e fresco. La bollicina è fine, avvolge e pulisce il palato lasciando un finale piacevolmente sapido. Una bollicina perfetta da gustare a tutto pasto, da bere come aperitivo o in abbinamento a prime e seconde portate di pesce e carni bianche.